
Si apre il primo fine settimana di settembre la prima edizione della “Scuola estiva residenziale di orientamento”, organizzata nell’ambito del POT UniSco (Lingue e Culture Straniere) e del Corso di Laurea in Lingue, Letterature e Comunicazione Interculturale del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa.
Alla Scuola estiva di orientamento, che avrà luogo dal 5 al 7 settembre 2025 presso il Convento S. Cerbone di Lucca, parteciperanno circa 50 studenti di quarta classe provenienti da vari istituti scolastici di secondo grado della Toscana, Liguria, Lazio e Trentino-Alto Adige.
Il progetto POT UniSco, la cui sede capofila per l’edizione 2023-2026 è l’Università di Pisa (Dipartimento FiLeLi), persegue l’obiettivo, in sinergia con gli altri piani finanziati dal MUR, di progettare azioni nell’ambito dell’orientamento alle iscrizioni, delle attività di tutorato, delle pratiche laboratoriali, delle attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università e della crescita professionale dei docenti della scuola secondaria di secondo grado.
Uno dei modi per influenzare la consapevolezza degli studenti e delle studentesse nella scelta del proprio futuro è proprio la Scuola residenziale estiva di orientamento rivolta agli studenti di scuola secondaria di secondo grado, articolata in laboratori, incontri con figure accademiche e del mondo del lavoro, seminari su alcune delle discipline caratterizzanti i vari curricula che costituiscono l’offerta formativa del corso di studi in Lingue, Letterature e Comunicazione Interculturale del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica. L’obiettivo è aiutare gli studenti a fare scelte ponderate e consapevoli per il loro futuro, agevolando al contempo la transizione da scuola secondaria a università.
Questo è il primo esperimento di questo genere organizzato per l’area umanistica dell’Università di Pisa (la Scuola Normale Superiore ha invece una lunga esperienza in questo campo).
Gli studenti che quest’anno frequenteranno la Scuola estiva residenziale gratuitamente sono stati segnalati dalle Scuole della rete regionale nazionale POT che hanno aderito a questa specifica azione, sulla base di criteri di valutazione condivisi. La Scuola estiva residenziale di orientamento accoglierà anche alcuni docenti accompagnatori.
Alla base c’è la convinzione che le attività siano ancora più efficaci per la formazione di ogni partecipante se svolte in un regime residenziale presso una struttura dove studenti, docenti e tutor vivono insieme per tre giorni e possono, al di là delle singole lezioni o laboratori, socializzare, scambiare opinioni, confrontare percorsi, interrogare le proprie progettualità. La formula residenziale è pensata per favorire scambi e confronti, e per stimolare la curiosità e soddisfare la necessità di informazioni sui percorsi universitari, sul mondo al di fuori delle realtà a cui si è abituati, sul mondo delle future possibili professioni.
Fonte: Università di Pisa – ufficio stampa
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2025-09-02 12:49:00