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Asilo Nido Borgonuovo, Nannini: “Qualcuno sta cercando di screditare il comitato dei genitori”

“Voglio chiarire – dice – o meglio ribadire, che la nostra battaglia non riguarda solo l’abbattimento degli alberi, che per noi rappresenta comunque un grave danno al territorio, ma anche altri aspetti. In seguito alla denuncia che abbiamo presentato, l’Arpat, uno degli enti responsabili per il controllo, ha delegato le verifiche al Comune, quindi stiamo aspettando. Come ho già detto, le nostre preoccupazioni includono soprattutto la sicurezza dei bambini: la nuova area dedicata all’insegnamento all’aperto verrà avvicinata alla centrale elettrica, vicino alla strada principale, i nostri bambini avranno un cantiere a soli tre metri dalle classi e alla fine dei lavori la luce naturale nelle alcune aule sarà ridotta a causa della presenza del muro del nuovo edificio a soli 3 metri dalle finestre.”

“Voglio poi precisare che nessuno di noi ha mai definito la futura struttura dell’asilo nido come una ‘scatola’ – continua – Sono però soddisfatta che qualcuno se ne sia reso conto, perché rispetto a Camigliano, è proprio così. Inoltre, il costo dichiarato di 800mila euro sembra poco realistico e rappresenta, secondo noi, uno spreco di denaro pubblico, considerando che quei soldi non saranno sufficienti dato che nel progetto la scuola materna non è oggetto di interventi ma verranno effettuate delle modifiche anche in quella struttura e hanno approvato in questa ultima riunione del Consiglio oltre 60mila euro per l’espropriazione e i lavori del terreno soggetto ad espropriazione. Con quelle risorse si potevano ristrutturare e riconvertire gli edifici di Camigliano senza dover ricorrere a nuova cementificazione, una scuola già esistente, grande, con un bellissimo giardino e perfetta per l’insegnamento. All’inizio della nostra battaglia, c’era chi cercava di far credere che fossimo contrari alla creazione di nuovi asili nido, ora, c’è chi cerca implicitamente di far intendere che siamo contrari alle associazioni, ma nessuno di noi è contro le concessioni di immobili adatti alle associazioni, consideriamo errato, in questo specifico caso, destinare l’edificio di Camigliano a usi occasionali quando potrebbe continuare ad ospitare i bambini”.

“Non c’è alcuna politica dietro a noi: sono una madre che mantiene la parola data ai genitori e ai figli della scuola – conclude. Altrettanto ai cittadini che hanno firmato la nostra petizione. Vorrei sottolineare anche che abbiamo interpellato sinistra, destra, centro, ambientalisti, eccetera. Semplicemente, c’è chi ci ha tendito la mano e chi ci ha chiuso la porta in faccia o ci ha liquidato con un sorriso di sufficienza. Alcuni stanno cercando di screditarci, ma il nostro impegno nasce solo dal dovere di difendere i bambini, la scuola e il territorio. Forse non sanno più come giustificare questo disastro. Ma non lo faranno certamente cercando di screditare il nostro operato”.

2025-09-07 14:11:00