
Con il Pisa, l’allenatore potrebbe riportare l’antico modulo con David in alto a sinistra e l’ex della partita come centravanti. McTominay potrebbe riposare, e Gilmour è impaziente
Un colpo che ha rafforzato l’orgoglio, senza però rimuovere le certezze. Antonio Conte avrebbe sicuramente voluto giocare alla pari a Manchester, l’appuntamento che stava aspettando da molto tempo. Era il momento giusto e il posto giusto per capire quanto sia cresciuta la sua squadra e il suo progetto a Napoli. Un buon risultato avrebbe sicuramente dato una spinta positiva nella mente dei giocatori. Eppure, dallo stadio Etihad, sono tornati con una nuova consapevolezza: 70 minuti in inferiorità numerica non possono essere concessi a nessuno, figuriamoci a una macchina da gol, tra le più forti d’Europa. Eppure, il Napoli ha resistito, sia tatticamente che tecnicamente, per più di un’ora. Anche dopo essere andato sotto, non ha mai mollato. Un segnale forte per il gruppo: sì, sta nascendo una grande squadra. Che ora, però, deve dimostrare nel campionato che il lavoro svolto dalla società in estate era proprio per essere competitivi su tutti i fronti. E poi lunedì, contro il Pisa, Conte potrebbe optare per una nuova minirivoluzione e riportare il 4-3-3 con cui un anno fa, a un certo punto, dominò la Serie A.
Fab4 Da Proteggere
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I Fantastici 4 sono il futuro, il volto del Napoli 2.0 nella versione di Conte. Ma anche loro devono riposare e già lunedì almeno uno tra Anguissa, McTominay e Lobotka riposerà. Non De Bruyne, cambiato dopo 20′ nella sua vecchia squadra. Gilmour è impaziente e potrebbe sostituire Lobotka come regista. Ma la vera novità è il ritorno tra i titolari di David Neres, l’uomo in più nella corsa scudetto passata. E con il brasiliano in campo si tornerà al vecchio sistema di gioco con il tridente offensivo, rinunciando a uno tra Anguissa e McTominay, con lo scozzese che sembra essere il principale candidato a un turno di riposo.
L’arma in più
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Neres è un giocatore unico nel roster azzurro: dribbling, velocità, assist, fantasia. Lo scorso dicembre conquistò la scena e la maglia da titolare approfittando di un infortunio di Kvaratskhelia, e per oltre un mese è stato l’elemento in più dell’attacco napoletano. Conte aveva creato su misura per lui il ruolo di esterno alto a sinistra, anche se il brasiliano non ha mai nascosto il suo piacere di giocare sul lato opposto e con il piede invertito. Ma a sinistra regala al Napoli ampiezza, imprevedibilità, la possibilità di arrivare facilmente alla linea di fondo per un cross in uscita, meno leggibile dai portieri. David ha fatto la differenza a Udine, Genova, Firenze e Bergamo, contribuendo pesantemente alla serie di sette vittorie consecutive che alla fine si è rivelata decisiva nella corsa al titolo. Quando David è in forma, diventa inarrestabile. E ora, dopo aver superato i problemi muscolari accusati prima del Cagliari, sembra proprio essere arrivato il suo turno.
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Lucca è impaziente
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Il Pisa diventa quindi un appuntamento chiave per coloro che vogliono sovvertire le gerarchie e i pronostici. E riprendersi con forza un ruolo centrale in questo nuovo progetto dei campioni d’Italia. Neres ci sarà con le sue zig-zag, i suoi trucchetti, i suoi scatti cruciali per creare superiorità numerica e aprire anche le difese più chiuse. Ma poi c’è bisogno di qualcuno che possa finalizzare, con la giusta fame. Ecco perché anche Lorenzo Lucca è un candidato serio per tornare al suo posto come centravanti, dopo due turni di riposo. Hojlund lo ha messo in panchina a Firenze e quando poi è entrato Lorenzo, si è notata una certa differenza. Ma Lucca ha bisogno di tempo per entrare in condizione e per migliorare l’intesa con i compagni. Conte e Manna in estate hanno puntato su di lui con decisione, convinti che potesse fare il grande salto studiando da Lukaku. Romelu ora non c’è, Lorenzo deve cavarsela da solo. A partire da lunedì sera, quando incontrerà il suo passato e quel club che gli ha permesso di diventare grande. Ma è necessaria una prestazione da top. E magari quel gol che potrebbe chiudere il cerchio e aprire a un futuro più azzurro che mai.
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2025-09-20 12:54:00