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Lucca, presa la rete degli spacciatori alla stazione

da
Simone Dinelli

La squadra mobile della Questura ha stroncato un’attività criminale in corso da oltre un anno che coinvolgeva anche minori

Spacciavano droga di fronte alla stazione ferroviaria di Lucca, in pieno giorno, ad una clientela che includeva anche ragazzi minorenni. Alla fine, dopo un’indagine approfondita, la squadra mobile della Questura ha messo fine all’attività criminale in corso da oltre un anno: cinque uomini di origine nordafricana sono finiti in carcere, mentre ad altri due è stato imposto il divieto di residenza.

Ecco l’esito dell’operazione conclusasi giovedì, che mette così fine a un fenomeno che da tempo creava preoccupazione tra i frequentatori della stazione: i poliziotti hanno anche chiuso per 30 giorni un kebab nelle vicinanze, ritenuto un punto d’incontro tra spacciatori e clienti. 






















































Tutto è iniziato dalle segnalazioni dei cittadini che avevano notato da tempo la presenza di un folto gruppo di marocchini e tunisini fuori dalla stazione, che vendevano droga – principalmente cocaina e hashish – a qualsiasi ora del giorno: il loro lavoro era facilitato dalla presenza di impalcature e transenne poste per lavori di ristrutturazione, che fornivano agli spacciatori angoli nascosti dove agire indisturbati. 

Non solo: la banda aveva anche delle vedette, che approfittavano del continuo via vai dei passeggeri per mimetizzarsi tra la folla e ampliare la base dei clienti. Spesso, come ricostruito nel corso delle indagini, la droga veniva nascosta nei bidoni della spazzatura di un kebab vicino alla stazione, che per questo motivo è stato chiuso per 30 giorni per motivi di ordine pubblico. Il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Lucca ha alla fine emesso sette ordinanze di misure cautelari, eseguite giovedì dalla squadra mobile.


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25 settembre 2025

2025-09-25 18:33:00