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Altopascio: inaugurato il nuovo Centro di Raccolta

Da un inceneritore a un centro di raccolta di rifiuti. Da un luogo in cui si bruciavano i rifiuti a uno in cui vengono recuperati, smaltiti correttamente e rigenerati per dare loro una nuova vita. Il nuovo Centro di Raccolta di Altopascio è ora una realtà: la struttura, costruita grazie a un finanziamento di 700 mila euro (di risorse comunali, con 180 mila euro forniti dalla Regione Toscana tramite Ato Costa Toscana), è stata ufficialmente inaugurata oggi, sabato 27 settembre, alla presenza del sindaco Sara D’Ambrosio, del vice sindaco e assessore all’ambiente Daniel Toci e dell’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei. Erano presenti anche Maurizio Gatti per Reti Ambiente, Ugo Salvoni e Roger Bizzarri, rispettivamente presidente e direttore di Ascit – Servizi Ambientali Spa. Per l’amministrazione, erano inoltre presenti gli assessori Valentina Bernardini e Adamo La Vigna e i consiglieri Marco Ciranna, Martina Mandroni, Graziano Salvucci, Federica Biagetti.

La nuova struttura, situata lungo la via Bientina, vicino a dove fino a poco tempo fa si trovava il Centro temporaneo Ascit, rappresenta uno dei pilastri della raccolta differenziata, del riciclo e del riutilizzo per la cittadina del Tau, essendo esattamente nello stesso punto in cui un tempo sorgeva l’inceneritore del Cerro, demolito nel 2017. Dove una volta sorgeva un vecchio mostro ecologico di cemento e lamiera degli anni ’80, proprio all’ingresso della città, sorge ora un luogo dedicato alla sostenibilità ambientale e alla corretta gestione dei rifiuti: una scelta che, nel 2018, ha permesso al Comune di Altopascio di vincere il primo posto come comune più virtuoso in Toscana e il nono a livello nazionale, grazie al Premio comuni virtuosi, promosso dall’omonima associazione nazionale, con il patrocinio del ministero dell’ambiente, di Anci, Ispra, Borghi autentici d’Italia, Agenda 21 Italia.

Inoltre, la nuova struttura è più capiente rispetto a quella temporanea, quindi sarà in grado di accogliere una maggiore quantità di rifiuti, essendo più efficiente, anche di nuove tipologie, come grandi quantità di cartone, sfalci e potature e oli esausti.

“Con questo nuovo centro – ha dichiarato il sindaco Sara D’Ambrosio – offriamo alla comunità una struttura moderna, sicura e funzionale, che rende il servizio più agevole per i cittadini. Prima del 2021, ad Altopascio non esisteva un’isola ecologica, l’abbiamo introdotta noi con Ascit e oggi arriviamo a questo ulteriore passo, per continuare a garantire ai cittadini un servizio preciso e utile, che non avrà costi per le persone. Questa importante iniziativa, infatti, non è sostenuta dalla tariffa, ma dalle risorse proprie dell’Ente e non comporterà alcun aggravio. Anzi, in un periodo in cui tutto aumenta, ad Altopascio siamo riusciti a ridurre il piano tariffario di 100 mila euro. La scelta di questo luogo è altamente simbolica: dove per decenni c’è stata una fonte di inquinamento, oggi sorge un presidio dedicato al riciclo, al riuso e alla protezione dell’ambiente. Conferire qui i rifiuti significa contribuire al bene comune, evitando abbandoni sul territorio e costruendo insieme un futuro più sostenibile”. Parole in questa direzione sono arrivate anche dal presidente di Ascit, Ugo Salvoni, che ha sottolineato come ad Altopascio, anche grazie all’introduzione della tariffa puntuale, la percentuale di indifferenziato sia diminuita del 10%, aumentando quindi sensibilmente la percentuale positiva di raccolta differenziata. Maurizio Gatti ha posto l’accento sul lavoro di Reti Ambiente e sull’importanza di esportare modelli positivi di raccolta differenziata e di impegno per l’ambiente anche in altre regioni, mentre il direttore di Ascit Roger Bizzarri ha attirato l’attenzione sul lavoro svolto dagli operatori e dai dipendenti Ascit e sul ruolo dell’azienda al servizio dell’ambiente e del miglioramento dei servizi offerti ai cittadini e alle amministrazioni, mantenendo sempre come linea guida la sfida della sostenibilità e del riciclo.

NUMERI. L’utilità e la necessità di un centro di raccolta attivo e funzionante nel territorio di Altopascio sono confermate dai numeri. Nel 2024 sono stati registrati 31.140 ingressi con 714,69 tonnellate di rifiuti conferiti, mentre nei primi otto mesi del 2025 si contano già 25.631 accessi e 395,58 tonnellate di rifiuti. Numeri che confermano l’importanza del servizio e la crescente attenzione dei cittadini verso la raccolta differenziata.

COSA CONFERIRE. Cittadini e aziende possono conferire i toner esauriti, i rifiuti misti da costruzioni e demolizioni, carta e cartone, neon e lampade fluorescenti, frigoriferi e condizionatori, batterie al piombo, pile alcaline, televisori e monitor, apparecchiature elettriche, rifiuti ingombranti in generale. Sempre qui, inoltre, sarà possibile ritirare i sacchetti, i mastelli e i bidoni per la raccolta differenziata e il composter per l’umido organico, disponibili per coloro che hanno orti e giardini.

LE REGOLE DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA. L’utilizzo dell’impianto è consentito solo ai cittadini residenti nel comune di Altopascio. L’accesso è consentito alle utenze domestiche e agli installatori, rivenditori e riparatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche con sede nel comune di Altopascio o che abbiano ritirato materiale da utenze domestiche del comune di Altopascio.

ORARI. Il nuovo Centro di Raccolta è aperto il lunedì, martedì e giovedì dalle 8 alle 13, il mercoledì e venerdì dalle 12.30 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17 (chiuso nei giorni festivi). Per informazioni 0583.1900718.

Fonte: Comune di Altopascio

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2025-09-27 16:01:00