Bandiere palestinesi sul municipio di Altopascio, l’opposizione si ribella: ‘Devono essere rimosse’

“Mentre ogni angolo della nostra comunità sta affrontando problemi causati dal consiglio comunale, che, ripetiamo, si trova in uno stato evidente di confusione, come mostrato nel caso di Badia Pozzeveri, non smette di mostrare l’arroganza di trattare il municipio come un normale ufficio del Pd”. Questo è il pensiero di i consiglieri di opposizione di Altopascio Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi.

“Ultima dimostrazione – affermano – l’esposizione di due bandiere palestinesi, avvenuta oggi pomeriggio, che mostra il rispetto e la considerazione che queste persone hanno nei confronti delle idee altrui e della normativa vigente. Le uniche bandiere che possono essere esposte sono, oltre al gonfalone di Altopascio, il tricolore e quella dell’Unione Europea. In caso di gemellaggi, per fare onore al paese della città gemellata, possono essere esposte bandiere di quel paese. La decisione di sventolare la bandiera palestinese è assolutamente un insulto a chi non ammira le azioni terroristiche di Hamas, che hanno causato migliaia di vittime innocenti, avremmo espresso lo stesso punto di vista se fosse stata esposta quella di Israele, seppur per ragioni diverse”.

“Quindi facciamo appello all’amministrazione comunale per tornare alla ragione e rimuovere quelle bandiere – conclude l’opposizione – C’è la sede del Pd o le case dei singoli amministratori, se vogliono esporle. Noi preferiamo vedere il tricolore e quella europea. Se non lo faranno, prenderemo le nostre misure per far rispettare le leggi e il buon senso”.