Carabinieri di Lucca, Montecatini e Marcianise hanno eseguito 11 perquisizioni a individui corrispondenti indagati per il possesso di droga a fini di spaccio. Questo fa parte di un’inchiesta condotta dalla procura di Lucca che dura da due anni e ha portato all’individuazione di un’associazione criminale gestita in “modo familiare” da tre persone, con il sequestro di oltre 120 chili di hashish, per un valore di oltre 1 milione di euro, la più grande quantità sequestrata in Lucchesia. Ulteriori indagini hanno permesso di identificare una rete di acquirenti che si occupavano a loro volta di spaccio a Lucca e in provincia. Sono stati controllati sei appartamenti a Lucca, Altopascio e Porcari (Lucca), due a Pescia e Montecatini (Pistoia) e uno a Carinaro (Caserta), oltre a diversi locali in mano agli indagati.
Finora, ci sono tre arresti, tutti residenti ad Altopascio. Si tratta di un giovane di 21 anni trovato con circa 200 grammi di hashish e circa 100 grammi di marijuana; un 23enne con circa un etto di hashish, una bilancia elettronica, materiale per il confezionamento e 750 euro, presumibilmente ricavati dallo spaccio; un 24enne con circa 120 grammi di hashish, circa 100 grammi di marijuana, due piante di cannabis alte 170 centimetri in fase di essiccazione, un’area per la coltivazione e 100 euro. Un 28enne albanese residente a Altopascio è stato segnalato in libertà per il possesso illegale di esplosivi e munizioni, essendo stato trovato con 1 kg di polvere da sparo e 25 cartucce detenute illegalmente. Quattro persone sono state segnalate alla prefettura di Lucca per il possesso di droga a uso personale.
Le indagini a Lucca sono state condotte su vari livelli, identificando consumatori, piccoli e medi spacciatori, fino a grossisti, che importano grandi quantità di narcotici da varie fonti.
2025-10-02 17:46:00
2025-10-03 04:27:00