
4 Ottobre 2025 | 11:55
Lunedi dalle 9:00 alle 12:00 ci sarà uno stop in Via Casteldurante fino all’incrocio con Via di Tiglio. Riapertura parziale per il 2 novembre
Lunedì (6 ottobre) inizia la terza fase di lavori al cimitero di San Ginese, dove nei mesi passati si è verificato un movimento franoso che ha coinvolto una sezione del vecchio cimitero, attualmente non accessibile.
Dopo la prima fase degli interventi, che ha comportato la pulizia del pendio coinvolto e l’esecuzione di una serie di perizie geologiche e controlli strutturali allo scopo di determinare la natura e l’ampiezza del dissesto, durante la seconda fase sono stati rimossi i feretri situati lungo il perimetro del franamento.
A partire da lunedì, si procederà alla rimozione dei feretri coinvolti tramite la costruzione di un piano inclinato che permetterà l’esecuzione di questa delicata procedura. Per permettere lo scarico dei macchinari necessari per questa operazione, lunedì mattina dalle 9 alle 12 il tratto di strada chiamato via Casteldurante che va dal cimitero fino all’incrocio con via di Tiglio sarà chiuso al traffico.
“Continuiamo nel difficile compito di riorganizzare la parte vecchia del cimitero di San Ginese, per la quale abbiamo finora investito oltre 100 mila euro. L’intervento che inizierà la prossima settimana è anche un passo preliminare alla parziale riapertura di quest’area del cimitero in vista della prossima festività dei defunti, grazie al ridimensionamento del cantiere – spiega l’assessore ai servizi cimiteriali Gaetano Ceccarelli -. Da tempo stiamo lavorando per trovare fondi esterni al fine di completare l’importante lavoro di definitivo consolidamento di quest’area del cimitero, in particolare tramite la costruzione di un nuovo muro in cemento armato su una fondazione costituita da pali profondi fino a 12 metri e rafforzata con un sistema di tiranti.“
È in continua fase di valutazione la disponibilità di spazi dove sistemare alcune delle casse recuperate.
2025-10-04 11:55:00
