Press ESC to close

La Cgil di Lucca in piazza a Roma contro la legge di bilancio: “Risorse per le persone, non per le armi” is already in Italian. There is no need to translate.

23 ottobre 2025 | 18:10

Condividi0

La Cgil di Lucca in piazza a Roma contro la legge di bilancio: “Risorse per le persone, non per le armi”

Da Lucca, Piana, Viareggio e Garfagnana i pullman per la mobilitazione nazionale di sabato

Anche la Cgil di Lucca sarà presente alla grande manifestazione nazionale organizzata a Roma per sabato (25 ottobre) e ha predisposto pullman in partenza da tutto il territorio provinciale per favorire la partecipazione. Le partenze sono previste da Castelnuovo Garfagnana (alle 6,30 dagli impianti sportivi), da Pietrasanta (alle 6,45 dal terminal dei bus), da Viareggio (alle 7 dalla Cittadella del Carnevale), da Lucca (alle 7,30 davanti alla sede Cgil) e da Altopascio (alle 7,45 all’uscita dell’autostrada). Sono ancora disponibili alcuni posti, prenotabili allo 0583/44151.

La manifestazione, che partirà alle 13,30 da Piazza della Repubblica per sfilare in corteo fino a Piazza San Giovanni in Laterano, vedrà la Cgil tornare in piazza non solo per chiedere una giusta risoluzione della questione palestinese, ma soprattutto per contestare la prossima legge di bilancio.

cgil lucca manifestazione

Il sindacato accusa il governo Meloni di essere ancora una volta sordo alle necessità del Paese e alle richieste della cittadinanza, presentando una manovra che non interviene sui veri punti dolenti dell’Italia. Al centro delle critiche c’è la scelta di destinare risorse al riarmo piuttosto che a sanità, istruzione, non autosufficienza, politiche abitative e sociali.

Tra i principali motivi della protesta figurano anche i provvedimenti fiscali, ritenuti iniqui e contrari al principio di proporzionalità: secondo la Cgil, le novità non migliorano la condizione delle fasce di reddito più basse e spingono verso una flat tax che favorisce chi ha già di più. Il sindacato chiede inoltre lo stop ai condoni fiscali e l’avvio di una vera lotta all’evasione, in grado di restituire allo Stato risorse fondamentali.

Sul fronte del lavoro, la Cgil rivendica il rinnovo dei contratti collettivi nazionali, pubblici e privati, la detassazione degli aumenti salariali necessari per compensare l’aumento del costo della vita, l’introduzione del salario minimo e la piena rivalutazione delle pensioni. Al centro anche il contrasto al precariato, al lavoro povero e allo sfruttamento. Infine, la Cgil ribadisce la necessità di politiche industriali e per il settore terziario a livello nazionale, insieme a una maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro da parte degli organi di vigilanza competenti.

2025-10-23 18:10:00