Press ESC to close

Kojima Productions si allontana da Zerocalcare dopo la foto a Lucca Comics & Games 2025

La storica casa di sviluppo giapponese Kojima Productions, fondata e guidata da Hideo Kojima, ha rilasciato un comunicato ufficiale per dissociarsi da Zerocalcare dopo le polemiche seguite alla pubblicazione di una foto scattata durante il Lucca Comics & Games 2025 (ne avevamo parlato qui).

L’immagine, inizialmente condivisa sui canali social dello studio e poi rimossa senza spiegazioni, mostrava Kojima con un sorriso mentre teneva in mano una copia giapponese di Kobane Calling, la graphic novel in cui il fumettista romano racconta la resistenza curda contro l’ISIS.

Lo scatto, divenuto virale con oltre 4,5 milioni di visualizzazioni, è stato interpretato da alcuni media turchi come una possibile presa di posizione politica, generando un vivace dibattito online e spingendo lo studio giapponese a intervenire con una nota ufficiale.

Hideo Kojima rimuove la foto con Zerocalcare scattata a Lucca Comics & Games 2025Hideo Kojima rimuove la foto con Zerocalcare scattata a Lucca Comics & Games 2025

Le polemiche in Turchia e la rimozione della foto

Subito dopo la diffusione dell’immagine, diversi media turchi hanno accusato Kojima di appoggiare indirettamente il gruppo armato YPG, associato al PKK e considerato dal governo turco un’organizzazione terroristica.
In Turchia, infatti, Kobane Calling e, più in generale, le opere di Zerocalcare sono spesso oggetto di contestazioni per il loro sostegno alla causa curda.

L’ondata di critiche ha costretto Kojima Productions a rimuovere la foto dai propri canali ufficiali e a chiarire immediatamente la propria posizione per evitare interpretazioni politiche o fraintendimenti.

Nel comunicato diffuso oggi, lo studio giapponese ha ribadito fermamente che non esiste alcun tipo di legame personale o professionale tra Hideo Kojima e Zerocalcare:

kojima prod prende le distanze da zerocalcarekojima prod prende le distanze da zerocalcare

Vorremmo chiarire i fatti riguardanti la foto che mostra Hideo Kojima e il fumettista italiano Zerocalcare come segue: Non esiste alcun rapporto personale o professionale tra i due individui. La foto è stata scattata brevemente presso la sede di Lucca Comics & Games, dopo una breve presentazione di un conoscente.

Né il signor Kojima né la KOJIMA PRODUCTIONS avevano alcuna conoscenza o comprensione pregressa delle opere o delle posizioni politiche del signor Zerocalcare, e non vi era alcuna intenzione di esprimere accordo o sostegno per alcuna posizione o opinione particolare. Alla luce di alcuni fraintendimenti emersi in alcune notizie e discussioni sui social media, vorremmo cogliere l’occasione per chiarire accuratamente i fatti.

 

La dichiarazione si conclude con la volontà di riportare correttamente i fatti, dal punto di vista del game designer:

«Alla luce di alcuni fraintendimenti emersi in notizie e discussioni sui social media, desideriamo chiarire accuratamente la situazione».

Una presa di posizione che sottolinea la volontà dello studio di dissociarsi da ogni implicazione politica, confermando che lo scatto era soltanto il risultato di un incontro casuale avvenuto durante l’evento.

Secondo quanto ricostruito da fonti vicine al Festival, la foto tra Kojima e Zerocalcare sarebbe nata da un incontro breve e completamente informale, organizzato grazie a una conoscenza comune.
Tuttavia, nel contesto iperconnesso dei social network, un gesto di cortesia si è rapidamente trasformato in un caso mediatico internazionale.

Per Hideo Kojima, da sempre attento a mantenere un profilo neutrale e concentrato sull’arte e sul linguaggio dei videogiochi, la vicenda rappresenta un episodio spiacevole. Il creator di Metal Gear Solid e Death Stranding ha spesso usato la narrazione simbolica per esprimere messaggi umanistici e universali, evitando però di prendere una posizione aperta su questioni politiche.

Zerocalcare risponde con ironia

Da parte sua, Zerocalcare ha scelto di commentare l’episodio con il suo inconfondibile stile, pubblicando un breve reel ironico sui suoi canali social in cui raccontava l’incontro con Kojima come un semplice momento di entusiasmo da fan.

Il fumettista romano, noto per la sua sensibilità e la capacità di unire introspezione e impegno sociale, ha sminuito la vicenda, ringraziando i fan per la solidarietà ricevuta e ricordando che il suo lavoro nasce sempre da un punto di vista umano e personale, non da un impegno ideologico.

Kojima conference press - Michele Mariani