Giani a Lucca presenta il programma di governo

Il primo evento illustrativo del programma di governo sui territori è stato tenuto dal presidente Eugenio Giani. Questo dibattito era stato annunciato dal presidente all’inizio del suo secondo mandato, e si è svolto in tutte le province della Toscana, con la sua prima tappa tenutasi presso la sede della Provincia di Lucca al Palazzo Ducale.

La mattinata, introdotta dal presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, ha visto la partecipazione di diverse rappresentanze della Giunta regionale, con gli assessori Manetti, Marras e Nardini, rappresentanti dell’Upi, dell’Unione dei Comuni della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio, consiglieri regionali eletti dal territorio e molti sindaci. Questi ultimi hanno avuto l’opportunità di discutere con il presidente sulle questioni locali più urgenti.

“Mi piacerebbe concentrarmi con ogni sindaco su almeno un intervento per ogni Comune, che possa caratterizzare fortemente l’azione della Regione in questi 5 anni – ha dichiarato il presidente Giani- Il programma sarà implementato in un costante lavoro di collaborazione con i membri della Giunta e con il territorio – ha spiegato il presidente – in stretta collaborazione e dialogo con i consiglieri eletti, per garantire che le scelte siano veramente ad hoc per i cittadini e le realtà locali.

Il programma include la riforma della sanità territoriale, considerata centrale per il mandato, con l’obiettivo di creare una rete di Case e Ospedali di comunità, fino al tema cruciale della difesa del suolo dal rischio idrogeologico e alle infrastrutture e connettività. Questi temi sono solo alcuni di quelli discussi durante la mattinata di lavoro.

In particolare, gli assessori hanno discusso con i sindaci su vari argomenti di loro competenza: dalle cave alla peste suina per l’assessore Leonardo Marras. Cristina Manetti ha invece affrontato il tema della valorizzazione strategica e del rilancio culturale del territorio, mentre Alessandra Nardini ha esposto le linee guida dell’azione regionale sul tema sensibile della dimensione scolastica.

Fonte: Regione Toscana

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