Press ESC to close

Dopo il caso di Roma, anche in un liceo di Lucca trovata la ‘lista stupri’, la Regione Toscana: ‘Gesto intollerabile’

FIRENZE – “La comparsa di una ‘lista degli stupri’ all’interno del liceo scientifico Vallisneri di Lucca è un fatto assolutamente grave, che condanno senza riserve. Siamo di fronte a un atto intollerabile, violento nei confronti delle due ragazze; ma stiamo anche affrontando un attacco ai valori fondamentali di rispetto, dignità e sicurezza che devono essere garantiti in ogni ambiente educativo”. Questo è ciò che sostiene la consigliera regionale per le Pari opportunità, Cristina Manetti, in riferimento a quanto trovato nel bagno della scuola di Lucca che riproduce il gesto scoperto pochi giorni fa in un liceo di Roma.

“Esprimo la mia piena solidarietà alle studentesse coinvolte e alle loro famiglie – prosegue la consigliera – nessuna ragazza, nessuna donna, nessun individuo dovrebbe essere costretto a vivere nella paura di vedere il proprio nome esposto a forme di minaccia, intimidazione o misoginia. Ringrazio la preside per l’intervento tempestivo e le autorità che stanno svolgendo le indagini necessarie per individuare i colpevoli”. La Regione Toscana, promette Manetti, “continuerà a sostenere ogni iniziativa adatta per prevenire e contrastare la cultura della violenza di genere, a partire da percorsi di educazione al rispetto nelle scuole. È proprio nelle istituzioni scolastiche che i principi di uguaglianza, responsabilità e convivenza civile devono essere radicati”. È in questo spirito che va interpretata la campagna ‘Io non odio’ della Regione Toscana, nata in collaborazione con il Toscana delle donne e che ha anche portato all’attivazione di una linea telefonica e di una casella di posta elettronica a disposizione di chiunque subisca episodi di violenza o discriminazione.

2025-12-04 22:22:00