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Lucca guida la Toscana nella raccolta differenziata: la provincia è in testa con il 77,7 percento

Continua a crescere la raccolta differenziata in Toscana e, una volta di più, il territorio di Lucca si conferma il più virtuoso della regione. Nel 2024, la provincia di Lucca ha raggiunto il 77,7% della raccolta differenziata, un dato che la pone al primo posto in Toscana e che migliora, seppur di poco, il risultato dell’anno precedente (+0,3%). Anche i comuni stanno facendo bene: Capannori è il secondo in tutta la regione con l’88,82%, mentre altri centri del territorio – come Montecarlo (87,68%), Massarosa (85,59%), Seravezza (85,51%), Pietrasanta (81,25%), Bagni di Lucca (80,97%), Borgo a Mozzano (80,82%) e il comune capoluogo Lucca (80,43%) – rientrano nel gruppo di eccellenza oltre l’80%.

Questi sono i dati più importanti per il territorio di Lucca all’interno del quadro regionale presentato oggi (5 dicembre) dall’assessore all’ambiente della Toscana, David Barontini, al forum dell’economia circolare di Legambiente in corso a Montemurlo. Un contesto che racconta una regione in crescita e una provincia di Lucca stabilmente ai vertici delle buone pratiche.

A livello globale, nel 2024 la Toscana ha superato il 68% di raccolta differenziata, registrando un aumento dell’1,6% rispetto al 2023. Nonostante un leggero aumento dei rifiuti urbani, che hanno raggiunto 2,28 milioni di tonnellate (+1,2%), la quota di rifiuto indifferenziato è diminuita (-26mila tonnellate) mentre quella differenziata è aumentata (+53mila tonnellate).

“I risultati sono incoraggianti – ha dichiarato l’assessore Barontini – siamo molto vicini al 70% di raccolta differenziata e continuiamo così ad avvicinarci all’obiettivo del 75% fissato per il 2028. È un risultato condiviso con i cittadini, sempre più attenti all’ambiente e ai propri comportamenti individuali. Performance come queste rendono sempre più reale la transizione verso un’economia circolare”.

Guardando agli Ato, il miglior risultato viene ottenuto dalla Toscana Costa con il 71% (di cui la provincia di Lucca fa parte), seguita dalla Toscana Centro al 70% (+1,7 rispetto al 2023) e dalla Toscana Sud, che arriva al 62% con un aumento di tre punti e mezzo.

In totale, nel 2024, 166 comuni toscani hanno superato il 65% di raccolta differenziata, pari al 63% della popolazione regionale. In testa c’è ancora Larciano (Pistoia) con il 91%, seguito, come già detto, da Capannori e Montelupo Fiorentino. In totale, 45 comuni superano l’80%, confermando una tendenza positiva che si sta consolidando.

2025-12-05 13:43:00