Lucca
La mostra di opere “recuperate” avrà la sua inaugurazione oggi alle 17 e sarà visibile fino al 31 dicembre, all’interno della Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto. I visitatori interessati avranno la possibilità di prenotare l’acquisto di un’opera. Il ricavato delle vendite sarà destinato a sostenere gli inserimenti sociali e lavorativi promossi dalla Cooperativa Nanina
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Oggi alle 17, nella Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca, sarà inaugurata la mostra «Quadreria in città. Le meraviglie pittoriche disperse e ritrovate da Daccapo», un progetto che rappresenta uno step cruciale del percorso della cooperativa Nanina e del progetto Daccapo, che mirano a stimolare il senso di attenzione, sia verso le cose che le persone, dal punto di vista etimologico di ‘rivolgere l’animo’.
Nell’attività di Daccapo (rivolta al recupero di mobili, oggetti e molto altro) sono riemersi anche quadri e stampe che narrano varie storie di artisti lucchesi e non, di opere che correvano il rischio di trasformarsi in rifiuto. Al centro di questi ‘racconti’ ci sono sempre persone che aiutano altre persone e che hanno fatto risorgere una parte di vita artistica e culturale della città di Lucca.
«Stiamo parlando – ha dichiarato Giulia Mariani presidente di Nanina – di tesori salvati dall’indifferenza, dall’oblio e dall’abbandono. Questa mostra non è solo un’esposizione artistica: è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, studio e valorizzazione svolto dal nostro team, costituito da operatori e volontari, e che con sorpresa ha scoperto come opere che rischiavano di essere dimenticate o diventare scarto avevano, invece, un grande valore culturale e umano legato al nostro territorio. Un sogno divenuto realtà grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, senza la quale non saremmo riusciti in questo intento».
Tra gli autori delle opere ‘recuperate’ ci sono artisti come: Munzingher Tony (Wittlich 1934), Arturo Daniele (Lucca 1878 – 1944), Ernest Verner (Moravia 1918 – Fasano 1997) e Alberto Louis Solari (Fray-Bentos, Uruguay, 1918 – Montevideo 1993). E non sono i soli.
Curatore della selezione, finalizzata anche alla vendita a scopo benefico delle opere, e del progetto di studio è l’artista lucchese Pierluigi Puccini: «Stiamo rapidamente e voracemente tendendo ad un’idea d’arte come qualcosa di facile da riprodurre, soprattutto grazie alla digitalizzazione. Un pericoloso precipizio che può determinare un approccio superficiale e frettoloso alla creatività. Questa mostra vuole invece riproporre l’idea dell’opera unica, del fatto a mano, o meglio del fatto ‘ad arte’, anche attraverso tecniche oggi in disuso come la litografia».
L’esposizione rimarrà aperta, con ingresso libero e gratuito, dal martedì alla domenica: 10:30–13:00 / 16:00–19:30, fino al 31 dicembre, presso la Sala dell’Affresco del Complesso di San Micheletto (Lucca).
I visitatori interessati avranno la possibilità di prenotare l’acquisto di un’opera che sarà poi loro consegnata al termine della mostra. Il ricavato delle vendite dei quadri sarà destinato a sostenere gli inserimenti sociali e lavorativi promossi dalla Cooperativa Nanina. Inoltre, la cooperativa supporterà la campagna dell’Avvento di Caritas per contrastare la povertà minorile, cercando così di promuovere il talento giovanile. Si crea così un connubio tra i talenti di ieri che rischiavano di andare perduti e i talenti di domani che a volte rischiano di non avere le giuste opportunità di crescita.
La Cooperativa Nanina, infine, invita fin da ora a passare presso la propria sede di Coselli (in via Stipeti, 33) per scoprire anche altre opere d’arte oltre a quelle che saranno esposte in San Micheletto.
2025-12-10 14:52:00