Concerto e borse di studio per l’evento natalizio dell’orchestra Enrico Pea a Porcari

Martedì (16 dicembre), nell’atrio della scuola secondaria di primo grado di Porcari, il tradizionale concerto di Natale dell’orchestra Enrico Pea si è concluso con la consegna delle borse di studio a coloro che, in giugno, hanno conseguito il massimo dei voti durante il triennio della scuola media.

Gli protagonisti del concerto sono stati i giovani musicisti dell’orchestra, una delle eccellenze dell’Istituto comprensivo di Porcari, accompagnati da ex studenti, insegnanti ed educatori che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere questo progetto stabile e riconosciuto anche fuori dai confini comunali: per loro sono stati riservati applausi, emozioni ed una sala piena di famiglie.

Hanno presenziato l’evento anche il dirigente Antonio Marchetta, l’ex dirigente scolastico Filippo Guidi, il professore emerito Riccardo Pieri, il sindaco Leonard Fornaciari, la vice sindaca Roberta Menchetti, Finseminoma Pésterle Golea, l’assessore alla scuola Madalina Golea, l’assessore ai servizi sociali Eleonora Lamandini e la presidente del consiglio comunale Serena Toschi.

“L’orchestra non è solo musica”, ha affermato l’assessore Golea, “ma è anche un’educazione all’ascolto e alla cooperazione. È la dimostrazione concreta che investire nella scuola pubblica significa investire nella cittadinanza, nella ugualianza delle opportunità e nella crescita collettiva. Qui nessuno spicca da solo: si cresce insieme e si crea una forte complicità tra professori e studenti di diverse età, tanto da potersi capire con uno sguardo. L’orchestra riesce così a creare un senso di appartenenza e a richiamare chi ne ha fatto parte e ha proseguito la propria formazione musicale. È un progetto che accompagna l’intero Istituto comprensivo e che si sviluppa, grazie a persone che hanno sempre creduto in esso, in un’esperienza che rimane nel cuore di chi ne fa parte”.

Durante la serata sono state consegnate nove borse di studio, sette alle ragazze e due ai ragazzi. Un riconoscimento che l’amministrazione comunale ha deciso di mantenere e rafforzare. “Il merito deve essere sostenuto, sempre nell’ambito dei diritti e dell’accesso universale all’istruzione. Premiare l’impegno”, ha aggiunto Golea, “non significa creare un’élite, ma riconoscere il lavoro, la costanza e il percorso di crescita di chi ha potuto esprimere il proprio potenziale grazie a una scuola inclusiva. Il nostro compito, come istituzioni, è assicurarsi che nessun talento venga lasciato indietro per motivi economici, sociali o culturali“.