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Cipolla di tutti, il lago appartiene al Comune: acquistato insieme ad altri terreni circostanti

27 dicembre 2025 | 15:35

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Sibolla per tutti, il lago è della Comunità: acquistato insieme ad altri terreni circostanti

Un passo cruciale che porta l’intera area sotto la proprietà comunale, rafforzando la sua protezione e valorizzazione

Il Comune di Altopascio ha acquistato il lago di Sibolla e altri terreni circostanti, rendendo così la Riserva Naturale interamente di proprietà pubblica. L’amministrazione D’Ambrosio continua quindi il processo di acquisizione delle aree private pertinenti o appartenenti all’area della riserva, un’operazione che comprende anche l’acquisto del lago stesso.

Un passo cruciale che porta l’intera area sotto la proprietà comunale, rafforzando la sua protezione e valorizzazione. I nuovi terreni interessano un’area di 54.730 metri quadrati, per una spesa totale di 40.500 euro. L’acquisizione rientra nel progetto Sibolla per tutti e ha l’obiettivo di ripristinare e valorizzare la biodiversità della Riserva per la tutela degli habitat naturali e per il rafforzamento della gestione pubblica di uno dei luoghi simbolo del territorio, permettendo interventi più efficaci e continui di manutenzione, tutela e valorizzazione, oltre a una fruizione più accessibile da parte dei cittadini. Il progetto, dal valore totale di quasi 115mila euro, ha ricevuto un contributo di 50mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nell’àmbito del bando “Ambiente bene comune”, mentre la restante parte del finanziamento, pari a oltre 60mila euro, è a carico dell’amministrazione comunale.

“Con l’acquisto di nuovi terreni e soprattutto del lago facciamo un passo decisivo: questo patrimonio diventa finalmente un bene comune – spiega Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio -. Il Sibolla è un luogo identitario e una risorsa preziosa su cui investiamo con convinzione, soprattutto da quando ne abbiamo assunto la gestione insieme alla Regione Toscana, per essere sempre più protagonisti anche sul piano ambientale”.

“Quest’acquisizione rientra in un percorso più ampio volto a riportare nel patrimonio pubblico aree di alto valore ambientale, riscattando così – come Comune – l’indifferenza che per molti anni ha caratterizzato le precedenti amministrazioni comunali verso questa Riserva naturale – aggiunge Daniel Toci, assessore all’ambiente e vicesindaco -. È piuttosto insolito, almeno a livello regionale, vedere un’amministrazione pubblica impegnarsi per acquisire – e quindi mettere sotto tutela – aree naturali: noi abbiamo deciso di farlo, anche per garantire a questo spazio la valorizzazione e l’attenzione che merita. Le aree naturali devono essere pubbliche e rimanere pubbliche, così possiamo garantire la loro fruizione e conoscenza e anche la loro conservazione. Un obiettivo, questo, che raggiungiamo anche grazie al lavoro portato avanti dagli uffici, dall’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la biodiversità e dalla Lipu, che ne curano la gestione”.

2025-12-27 15:35:00