Trieste, 5 ago – Studenti del Friuli Venezia Giulia tra i 16 e
i 18 anni che per qualche settimana frequentano la scuola in un
altro Paese dell’area Adriatica. È una delle prospettive offerte
dal progetto “Open windows of Europe” (Le finestre aperte
dell’Europa), approvato ieri dalla Giunta regionale su proposta
dell’assessore all’Istruzione, Loredana Panariti, con l’obiettivo
di diffondere negli istituti della regione la visione europea
dello studio.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore – riprende e integra il
programma di mobilità studentesca Kepass, con l’intento di
promuovere l’integrazione dei sistemi scolastici dell’area
Adriatica per raggiungere un livello di competitività maggiore
nell’educazione secondaria superiore e creare le opportunità per
la mobilità studentesca nonché un reciproco riconoscimento dei
crediti e delle competenze acquisite”.
Open windows of Europe è quindi funzionale agli indirizzi
dell’Unione europea che per ampliare l’orizzonte di conoscenza
dei giovani promuove una scuola di qualità , incentivando la
cooperazione tra Stati membri.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di percorsi
di mobilità e di alternanza Scuola-Lavoro, oltra a corsi di
approfondimento linguistico. Per la sua realizzazione
l’Amministrazione regionale si avvale dell’Educandato statale
Uccellis di Udine, che fungerà da partner capofila con il
compito, tra l’altro, di coordinare la comunicazione tra gli
istituti italiani e stranieri.
I destinatari del progetto sono tutti i licei, gli istituti
tecnici e gli istituti professionali del Friuli Venezia Giulia
che offriranno ai propri iscritti la possibilità di intraprendere
una breve esperienza all’estero finalizzata soprattutto al
miglioramento delle competenze comunicative in lingua inglese e
all’acquisizione di una mentalità aperta e flessibile.
ARC/PV/PPD
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia