Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi e dei consiglieri Giacomo Trombi e Tommaso Grassi
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“Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento dei Beni comuni.
Da oggi le cittadine e i cittadini attivi, in forma singola o associata, potranno presentare all’Ufficio dell’Amministrazione condivisa proposte che si espliciteranno attraverso i patti di collaborazione per la cura, rigenerazione e gestione di beni materiali e immateriali secondo i principi costituzionali della sussidiarietà orizzontale.
Un lavoro che ha impegnato, in fase redigente, la Commissione Città Metropolitana per oltre un anno e mezzo.
Il Gruppo Firenze Riparte a Sinistra ha contribuito in modo determinante al miglioramento del Regolamento riproponendo le osservazioni pervenute dal percorso partecipativo del Forum Civism e le proposte contenute nel prototipo base di Labsus, prima nella Commissione Città Metropolitana, nei Consigli di Quartiere e infine anche in Consiglio comunale, seppur trovando un muro da parte del Pd in questo ultimo passaggio.
Il Consiglio comunale è stato meno sensibile rispetto ai Quartieri nei quali molte delle nostre proposte sono state accolte e recepite dalla Commissione consiliare, guidata dalla Presidente Collesei e dalla Vicepresidente Verdi.
In Consiglio comunale hanno prevalso logiche di equilibri interni alla maggioranza rispetto a una seria valutazione delle nostre proposte che non avrebbero alterato il senso del Regolamento ma invece avrebbero contribuito a corrispondere di più all’obiettivo di liberare la creatività , la capacità di cittadine e cittadini di autoorganizzarsi e, a partire dalla gestione del bene, creare comunità e benessere collettivo. Dispiace infatti che si sia immediatamente messo in dubbio alcune scelte dal Pd che dopo aver votato a favore del regolamento ha approvato un ordine del giorno che vorrebbe escludere i singoli cittadini dal poter vedersi approvare le proposte di collaborazione.
Adesso è importante che arrivino all’Amministrazione comunale tanti progetti e proposte di collaborazione, per questo invitiamo tutte e tutti ad attivarsi e per quanto potremo diffonderemo la notizia di questa importante approvazione.
Tra sei mesi si potrà fare una prima verifica su quanto e come questo Regolamento dei Beni Comuni sarà stato capace di attivare”. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze