PORCARI – Alcuni giorni or sono abbiamo letto con attenzione le perplessità espresse del Sindaco di Porcari circa il progetto di raddoppio della multinazionale del cartario Ds Smith.
Un quasi raddoppio delle superfici coperte e della produzione che comporterebbero un’infinità di problematiche ambientali in una zona già disastrata, senza per altro un solo posto di lavoro in più.
Maggiori emissioni in una piana che da anni supera già i valori limite, maggiori prelievi idrici, dove invece l’emergenza subsidenza richiederebbe una riduzione e potremmo continuare con scarichi in fognatura, traffico pesante e le insopportabili maleodoranze che da anni ammorbano l’area del casello e dei paesi limitrofi.
Avremmo preferito che tali perplessità fossero state meglio analizzate un anno fa quando, non ancora sindaco, come assessore all’urbanistica concesse l’ampliamento di ben 13mila metri quadrati, ma non è avvenuto.
Ne’ ci risulta siano mai state messe nero su bianco, come Sindaco, durante tutto il periodo delle osservazioni, visto che i numerosi “erroriâ€, se così li vogliamo benevolmente chiamare, che comparivano sugli studi presentati in Regione dalla società , furono unicamente evidenziati dai comitati.
Gli articoli sulla stampa di un Sindaco, se poi non sono seguiti da atti concreti nelle sedi opportune rischiano di essere solo del fumo gettato negli occhi della cittadinanza per disconoscere a priori la paternità di un intervento prevedibilmente dannoso.
Domani, ci sarà un primo incontro in Regione con tutti gli enti che fanno parte della Conferenza di Servizi preposti ad analizzare il progetto, ci auguriamo che in quella sede il suo intervento e quello degli altri Sindaci della Piana mettano dei paletti reali a questo devastante progetto, da cui trarrebbero unicamente vantaggio i soli azionisti della multinazionale inglese.
Coordinamento Comitati Ambientali della Piana
Fonte: Lo Schermo