CAPANNORI
Il Pd di Capannori e il sindaco Luca Menesini si tirano fuori dalla corsa per le primarie per la segreteria regionale. Nessun candidato espresso nelle liste a sostegno di Simona Bonafè o Valerio Fabiani. È lo stesso primo cittadini, che si ricandida per il secondo mandato da sindaco nel 2019, a spiegare i motivi di questa scelta. «In accordo con gli esponenti del Partito Democratico di Capannori abbiamo deciso di non esprimere alcun candidato nelle liste a sostegno dei due candidati segretario. Abbiamo detto “no” a entrare nella prossima assemblea regionale del Pd. Perché abbiamo fatto questa scelta? Perché per come è stato impostato anche questo congresso si continua sulla scia tracciata in questi anni dalla classe dirigente del Pd, a livello regionale e nazionale. Sembra la solita corsa ad accaparrarsi i posti, a cui alla fine partecipano sempre i soliti noti, senza che nessuno capisca la logica e l’utilità per i cittadini di tutto questo».
Per Menesini è «l’ennesima occasione persa di proporsi su temi sentiti, con nuovi modi, in nuove tempistiche». Nessun percorso avviato e condiviso sul territorio. Una netta presa di posizione. «Mi sarebbe piaciuto – dice il sindaco e presidente della Provincia – un dibattito su temi centrali per la Toscana come la politica ambientale per dire chiaramente sì a rifiuti zero; la sanità , per dire basta con l’approccio dei tagli lineari e dare invece spazio ai bisogni di pazienti, medici, infermieri, personale ausiliare; l’occupazione, per fare misure serie a sostegno delle assunzioni e per fare pressione sul governo, e la burocrazia, per snellire le pratiche sempre ingessate; e il sociale per aiutare le persone in difficoltà ad arrivare a fine mese. Il congresso si svolge invece a corsa, in fretta e furia, senza un percorso condiviso con i territori. Sono una persona che crede fermamente in certi valori e rivoglio un Pd che li esprima anche a livello regionale e nazionale. Sul territorio il Pd funziona perché è fatto da persone vere, che conoscono i problemi e lottano per le soluzioni. A chi mi dice che così facendo non farò “carriera” dico con grande tranquillità e semplicità che non me ne importa, l’importante è fare bene per i cittadini e camminare sempre a schiena dritta».
Dove si vota. I seggi per l’elezione del nuovo segretario Pd e della nuova assemblea regionale saranno aperti domenica dalle 8 alle 20. A Lucca, per il circolo S. Anna il seggio per votare si trova presso l’ex scuola primaria Giusti in via Pisano, accanto alla pasticceria Stella. Il segretario Stefano Tomei invita a votare tutti quelli che credono nel Pd o vorrebbero tornare a crederci. Ad Altopascio si vota in piazza degli Ospitalieri, sala
mediateca, dalle 8 alle 20.
Intanto il candidato Valerio Fabiani oggi sarà a Lucca per tutto il pomeriggio. Dalle 1,430 sarà nei pressi dell’ex distretto sanitario di San Vito, a seguire farà tappa al circolo del Pd centro storico, in piazza S. Francesco. —
Fonte: Il Tirreno