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[ALTOPASCIO] Assi viari, lo scontro non finisce mai Progetto definitivo nord-sud fra 7 giorni

LUCCA. Tra una settimana il progetto definitivo dell’asse nord sud; personale dell’Anas verrà ad illustrarlo a Lucca. Ma anche il progetto definitivo continua a dividere: Luca Menesini, presidente della Provincia e sindaco di Capannori, lo definisce, senza mezzi termini, «un troiaio, un progetto fatto con Google Maps. L’opera va fatta ma va fatta bene. Io non ci sto. Le modifiche non sono un optional ma un dovere verso le persone, le imprese locali e i territori». E gli animi si infiammano, con Stefano Baccelli, consigliere regionale e presidente della commissione Infrastrutture del consiglio regionale, lo bacchetta: «È irrispettoso delle professionalità messe in campo da Anas e e controproducente per la ricerca di modalità condivise».

La novità del progetto esecutivo è emersa dall’incontro di ieri mattina alla sede Anas di Firenze, con i dirigenti Anas e il team di progettazione che ha curato il progetto definitivo del sistema tangenziale di Lucca, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, Menesini, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, il senatore Andrea Marcucci e Baccelli. Il progetto nella sua versione dettagliata sarà consegnato agli enti interessati entro sette giorni.

«Abbiamo potuto conoscere le linee generali che animano il progetto redatto da un gruppo di progettisti giovani e preparati – dice Tambellini -. Sono sicuro che l’elaborato definitivo che sarà inviato agli enti in forma ufficiale la settimana prossima sarà il frutto di un lavoro approfondito e puntuale. Sono state previste ingenti opere di compensazione per limitare l’impatto paesaggistico dell’opera, fra cui la piantagione di decine di migliaia di alberi. Il gruppo di progettazione mi ha colpito per la profonda conoscenza del territorio, valutato strada per strada, frazione per frazione, intersezione per intersezione, con un lavoro non certo redatto sulle mappe di Google, ma o conoscendo i luoghi e teso a cogliere le problematiche paesaggistiche che esistono, risolte con numerose opere di mitigazione. Anas si è dimostrata disponibile a discutere le eventuali osservazioni e le richieste di miglioramento che presenteremo. Ma è chiaro che il tracciato resta quello già concordato: non possono essere accolte proposte che lo stravolgano dopo un lunghissima e articolata gestazione condivisa fra gli enti locali. L’asse nord sud è il primo e più importante lotto del Sistema tangenziale della lucchese che coinvolge non solo Lucca e Capannori, ma anche Altopascio, Porcari e Montecarlo e la Valle del Serchio. In particolare per la città di Lucca non è più tollerabile avere ogni giorno a trenta metri dalle mura più di duemila tir e mezzi pesanti».

«I progettisti hanno dato conto di conoscere con dettaglio il nostro territorio, snocciolando con sicurezza e precisione nomi di strade, stradine, corti e località interessate. Hanno cercato di trovare un punto di equilibrio tra lo sviluppo funzionale della nuova arteria e tutela di ambiente e paesaggio. Hanno previsto la piantumazione, come opere di mitigazione ambientale, di 27.755 esemplari di varie specie arboree – che per circa 11 km di strada non mi sembrano pochi, di investire 1.150.000 euro in analisi paesaggistiche, opere a verde ed opere compensative, 2,7 milioni di euro per il piano di monitoraggio ambientale, di realizzare 46 interventi di ricucitura con la viabilità locale, 16 sui canali irrigui per la sicurezza idraulica. Derubricare tutto questo lavoro ad un “troiaio”, come ha fatto Menesini , mi pare irrispettoso delle professionalità messe in campo. Io stesso convengo sulla necessità di ulteriori miglioramenti in particolare relativi a una maggiore integrazione fra nuova infrastruttura e territorio, consentendo un miglior drenaggio del traffico veicolare pesante delle cartiere presenti nell’area di San Pietro a Vico, realizzando un’ulteriore rotatoria, ma anche ad altri aspetti verso i quali Anas ha dato disponibilità

di interlocuzione nella fase successiva alla trasmissione del vero e proprio progetto. Su un punto ho trovato questa mattina grottesco e paradossale il dibattito, quando Menesini ha insistito per una modifica sostanziale al progetto che a parere di Anas lo farebbe ripartire da zero. —

Fonte: Il Tirreno