La vittima è Emanuele “Lele” Camuscini, giovane idraulico molto conosciuto. Era stato investito in via del Marginone a Pieve San Paolo mentre si trovava sul ciglio della strada
LUCCA. Da una settimana era ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa, in gravissime condizioni. Travolto da un’auto mentre si trovava sul ciglio della strada, Emanuele “Lele” Camuscini, giovane idraulico di 36 anni, non ce l’ha fatta. È morto nella notte tra mercoledì e giovedì, gettando nella disperazione parenti e amici che in questi giorni di dolore non l’hanno mai lasciato solo.
L’incidente era avvenuto in via del Marginone, a Pieve San Paolo, frazione di Capannori nella quale viveva, la mattina del 28 marzo scorso. Fin da subito le condizioni del trentaseienne erano apparse molto serie a causa di un trauma cranico: trasportato inizialmente all’ospedale San Luca di Lucca in codice rosso era stato poi disposto il suo trasferimento all’ospedale Cisanello. Qui i medici hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita: qualche giorno fa era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per ridurre l’emorragia. Purtroppo però le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente e stanotte il suo cuore ha smesso di battere.
“Era un ragazzo speciale, di una bontà unica”, ricordano gli amici. Molto appassionato di musica e di viaggi, Emanuele Camuscini giocava nella squadra di calcio del gruppo del Mirò, storico locale (ora chiuso) di via del Fosso. In tanti su Facebook, sconvolti e ancora increduli per la sua scomparsa, hanno voluto lasciare un ricordo per il giovane.
Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente l’automobilista che l’ha investito aveva spiegato di non averlo visto perché abbagliato dal sole.
Fonte: Il Tirreno