Si terrà un evento doppio presso l’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara a Porcari per celebrare il Giorno della Memoria, una cerimonia internazionale istituita per onorare le vittime dell’Olocausto.
Venerdì (26 gennaio) alle 21 verrà presentata la rappresentazione di Bent (deviato) di Martin Sherman, un’opera teatrale che ha debuttato al Royal Court Theatre di Londra nel 1979 e che esplora lo sterminio di migliaia di individui a causa della loro sessualità, il cosiddetto ‘Omoausto’: un episodio della storia spesso dimenticato che pone domande inquietanti sul presente.
Lo spettacolo, messo in scena in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, è prodotto dall’associazione culturale Masaccio di San Giovanni Valdarno e verrà presentato agli studenti dell’ITET Benedetti il venerdì mattina. La trama si svolge a Berlino nel 1934 con il protagonista, Max, che vive con Rudy, un ballerino di cabaret. Dopo l’omicidio brutale di un militare dello Sturmabteilung (la prima milizia nazista) con cui aveva trascorso la notte, Max tenta una tragica fuga con il suo compagno, che viene rapidamente ucciso, mentre lui finisce prigioniero a Dachau. Nel campo di concentramento, Max, che si è finto ebreo portando quindi la stella gialla, incontra Horst, contrassegnato con il triangolo rosa, simbolo riservato agli omosessuali, e tra i due nasce un amore delicato, improbabile e disperato.
La regia di Bent è a cura di Lorenzo Tarocchi; Alessandro Novolissi, Gabriele Giaffreda, Alessio Nieddu, Francesco Tasselli, Henrj Bartolini, Davide Arena, con la voce fuori campo di Marcello Sbigoli, si esibiranno sul palco. Domani (24 gennaio) e giovedì (25 gennaio) dalle 16,30 alle 18,30 la biglietteria dell’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara sarà aperta per la prevendita dei biglietti (prezzo intero 15 euro, ridotto 12 o 8 euro) per assistere a Bent (deviato). L’iniziativa del ‘biglietto sospeso’ continua, offrendo la possibilità di offrire una serata a teatro a chi è in difficoltà. I biglietti possono anche essere acquistati al teatro la sera dello spettacolo. Per informazioni e prenotazioni chiamare 3206320032 – 3391513338, email: fitalucca@gmail.com.
Sabato (27 gennaio) alle 16, giorno dell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, il pubblico avrà la possibilità di assistere alla rappresentazione teatrale di La tregua di Primo Levi, interpretata dall’attore lucchese Marco Brinzi. Sarà affiancato sul palco dell’auditorium di Porcari dal quartetto d’archi dell’orchestra giovanile Cavanis.
La tregua, seguito di Se questo è un uomo, è una memoriale pubblicato da Primo Levi nel 1963, anno in cui l’opera ha anche ricevuto il premio Campiello. L’autore narra in prima persona i giorni del ritorno in Italia dal campo di Auschwitz dopo l’arrivo dell’Armata Rossa sovietica e l’abbandono successivo dei nazisti. Un lungo viaggio verso Torino, con mesi di spostamenti nell’Europa centrale e orientale, attraversando Russia, Romania, Ungheria, Austria: in un itinerario tortuoso, il protagonista incontra persone di culture sconosciute eppure vittime dello stesso conflitto. La tregua illustra l’epopea di un’umanità che si ritrova dopo l’orrore.
L’interpretazione di Marco Brinzi, organizzata dal Comune di Porcari in collaborazione con Liberation Route Europe, è a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Le attività per il Giorno della Memoria proseguono nelle scuole: il prossimo martedì (30 gennaio) la scuola media Enrico Pea approfondirà il tema con l’esperto Jonathan Pieri dell’Isrec di Lucca.
2024-01-24 22:24:28