Il Comune di Capannori sarà costretto a pagare alla Cooperativa Sociale Elleuno per i servizi resi nell’ambito della gestione dei servizi socio assistenziali della casa di riposo Don Alberto Gori di Marlia.
La lunga saga (risalente persino all’amministrazione Martinelli) originata da un decreto ingiuntivo emesso nei confronti del Comune è terminata con la sentenza di Cassazione dello scorso febbraio. Il decreto è stato revocato dal tribunale civile di Lucca che, per l’occasione, aveva nominato un consulente tecnico d’ufficio dopo che il Tar di Firenze aveva dichiarato la sua mancanza di giurisdizione sul tema. Anche se la corte d’appello revocava il decreto ingiuntivo, ha condannato il comune a pagare oltre 81600 euro oltre agli interessi legali e alle spese del processo.
La Corte di Cassazione ha respinto i quattro motivi di ricorso presentati dal Comune di Capannori, difeso dall’avvocato Mario Pilade Chiti dello studio Manzi di Roma. Le ragioni del ricorso erano legate alla presunta mancata valutazione di elementi esposti nelle difese in appello, alla violazione dei principi riguardo l’onere della prova, all’esclusione di alcune prove testimoniali, alla mancata rinnovazione della perizia in sede di appello e alla mancanza di motivazione. Tutte le lamentele sono state respinte punto per punto come da sentenza pubblicata lo scorso 29 febbraio.
A seguito del rigetto del ricorso, il Comune di Capannori dovrà anche affrontare il pagamento delle spese legali per un totale di 8500 euro per onorari, oltre a 200 euro per esborsi.
2024-03-03 09:37:03