Un evento del genere non era mai stato visto, almeno a memoria. Un ultimo saluto a un tifoso della Lucchese e a una rispettabile persona come Beppe Lorenzini. Uno spettacolo unico nel suo genere, un omaggio umano e sportivo di immenso valore che resterà impresso per sempre nella mente di coloro che hanno partecipato. Inizialmente la cerimonia funebre si è tenuta nella chiesa di San Leonardo in Borghi in via San Leonardo, nel cuore del centro storico. Una grande folla commossa, coinvolta emotivamente e al tempo stesso sconvolta per la perdita di un amico che era, realmente, amico di tutti. Successivamente il corteo si è diretto lungo le antiche strade della città fino allo stadio Porta Elisa, lo stadio originale, lo stadio di un tempo passato, lo stadio che speriamo venga ristrutturato e rivoluzionato prima o poi. Una grande folla nel cuore di Lucca per accompagnare un grande tifoso rossonero nel suo ultimo viaggio sotto il sole.
Una volta arrivati allo stadio, l’ingresso nella curva Ovest dove un lungo striscione è stato esposto dai supporters rossoneri insieme a inni, cori senza fine in onore di Beppe e un entusiasmo tale da sembrare, realmente, di essere ad una partita di calcio. Applausi e la bara portata in spalla lungo tutto il percorso e anche sotto la curva, come un sorta di pellegrinaggio eterno. Beppe sarebbe stato entusiasta di vedere tanta gente e tanto affetto, risultato di una vita dedicata a seguire i colori rossoneri.
In chiesa erano presenti tre personaggi importanti come Massimo Morgia, Francesco D’Urso e Lucio Nobile, e inoltre una delegazione con i giocatori della Lucchese 1905 guidati da Bruno Russo. La città, diciamolo pure, si è fermata per salutare uno dei suoi figli nel modo migliore e più rispettoso possibile, non potendo farlo durante la partita di campionato che si svolgerà domani pomeriggio, prima della quale sarà osservato un minuto di silenzio.
Dalla Gazzetta di Lucca, un saluto a Beppe e le condoglianze alla sua famiglia.
Foto di Alcide
2024-03-09 20:52:42