Il Panathlon Club di Lucca ha mostrato la propria solidarietà al presidente dell’Nba Altopascio, Sergio Guidi, che ha rivelato le sue dimissioni dopo 34 anni di servizio presso l’azienda (20 dei quali con la carica più elevata), giustificandole principalmente con la mancanza di realizzazione del progetto per il nuovo palazzetto dello sport ad Altopascio nel corso degli anni.
“Capiamo la disperazione di Sergio Guidi – afferma il presidente del Panathlon Club di Lucca, Lucio Nobile – è un importante padrino dello sport e ha contribuito in modo significativo alla vita di migliaia di giovani atleti. A quanto pare, Guidi intende dimettersi perché non riesce più a lottare una battaglia quotidiana senza avere la capacità di pianificare per il futuro. Un impianto all’avanguardia, a suo avviso, avrebbe permesso alla sua società e a tutta la comunità di fare un grosso passo avanti. Il nostro club ha da molto tempo posto l’attenzione sulla situazione degli impianti sportivi nella provincia di Lucca e ha costituito un comitato interno, composto dai soci Ilaria Rosellini, Pierluigi Castellani e Ilaria Orlandini, che si occupa esattamente di questo argomento”.
“In alcuni dei nostri incontri e momenti conviviali – continua Nobile – ci siamo impegnati a fare il punto sulla situazione degli impianti sportivi nella provincia di Lucca, un tema di grande importanza, soprattutto per il presente e il futuro dei nostri giovani. Alla base del nostro impegno c’è la convinzione che un territorio può definirsi sportivo culturalmente solo quando dispone di strutture che consentono alla maggior parte dei cittadini, in particolare ragazze e ragazzi, di praticare sport. Poiché lo sport ha il potere di unire e rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo fisico e psicologico e per l’educazione dell’essere umano”.
“Tutti i nostri ragazzi dovrebbero avere il diritto di praticare sport, di divertirsi e di giocare – conclude – in un ambiente sano e sicuro. Questo è possibile solo con strutture adeguata, che favoriscono anche un aumento del numero di praticanti e magari la nascita di nuovi campioni.
Ecco perché riteniamo sia nostro dovere offrire il nostro supporto al presidente Guidi e ci uniamo a lui nella lotta che sta conducendo, con la speranza che la situazione che lo ha spinto a dimettersi possa essere risolta, e che magari cambi idea. Il mondo sportivo lucchese ha bisogno di persone come lui”.
2024-07-16 08:39:03