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Impianto per il trattamento dei pannolini a Salanetti, il sindaco di Porcari chiede di trovare un altro sito

In una lettera inviata ieri (19 luglio) a Retiambiente Spa, al nuovo sindaco del Comune di Capannori, al presidente Giani e all’assessora all’ambiente Monni della Regione Toscana, il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha manifestato “gravi preoccupazioni riguardo alla realizzazione dell’impianto di trattamento di assorbenti, pannolini e rifiuti tessili prevista a Salanetti” e ha presentato una richiesta formale per l’individuazione di un sito alternativo per la costruzione. Un appello politico per far sì che le richieste della comunità di Porcari vengano prese seriamente in considerazione, al fine di garantire la protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini, che vivono in uno stato di costante agitazione e preoccupazione.

La lettera è stata l’opportunità per fare un resoconto sulla cronologia degli eventi. Come noto, il Comune di Porcari ha scoperto la location dell’impianto solo durante la procedura di assoggettamento alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) effettuata dalla Regione Toscana, che si è conclusa con un parere negativo. Il sindaco Fornaciari ha quindi sottolineato l’inadeguatezza del sito scelto per l’impianto che, data la sua rilevanza a livello intercomunale e provinciale, avrebbe dovuto essere oggetto di confronto e discussione preliminare tra le varie amministrazioni coinvolte, in particolare con il Comune di Porcari, che confina con il luogo in cui l’impianto dovrebbe essere realizzato.

Nella lettera, Fornaciari evidenzia che il Comune di Porcari ha fornito supporto documentale durante la procedura di assoggettamento alla Via, dimostrando che “l’impatto ambientale di tale infrastruttura avrà ripercussioni su una vasta area del centro abitato del territorio comunale. Questa area comprende circa duemila residenti più un numero imprecisato di lavoratori”. Anche il Comune di Capannori ha riconosciuto, nei suoi documenti, che “gli effetti ambientali ed emissivi di tali trattamenti industriali avrebbero ripercussioni evidenti sul Comune di Porcari e sul suo centro abitato”.

Nella missiva viene evidenziato anche “l’enorme preoccupazione e allarme che tale progetto ha suscitato nella popolazione di Porcari, in particolare tra gli abitanti e i lavoratori delle aree adiacenti al sito proposto, i quali temono gli effetti negativi sull’ambiente derivanti dalle lavorazioni industriali in questione”.

Anche Retiambiente Spa ha affermato, nel documento che accompagna la procedura di assoggettamento a Via, che “l’impatto ambientale dell’impianto esiste, ma sarà irrilevante se confrontato con l’area più vasta che l’infrastruttura servirà”: una valutazione che Fornaciari contesta, perché l’impianto potrebbe avere “un effetto rilevante e diretto” proprio sul territorio del Comune di Porcari.

Alla luce delle preoccupazioni espresse, il sindaco Fornaciari ha inviato richiesta formale a Retiambiente Spa e agli altri enti coinvolti per il trasferimento del previsto impianto di trattamento in un altro sito.

2024-07-20 06:00:00