È nato a Capannori l’Albo delle Botteghe storiche per valorizzare e promuovere quelle attività che possono essere considerate un vero e proprio patrimonio culturale ed economico per il territorio.
L’assessore alle attività produttive e al commercio, Serena Frediani, è responsabile della creazione dell’Albo, con l’intento di dare un segnale di attenzione a tutte quelle attività economiche del Capannorese e che hanno contribuito a fare la storia del Capannorese, anche inserendole in un momento successivo all’interno dei depliant e dei canali web di promozione del territorio, in modo che turisti e amanti delle tradizioni possano conoscere e visitare anche questi negozi.
Per l’inserimento nell’Albo, un’attività deve avere almeno 50 anni di esistenza; Saranno anche previste le categorie 75 e 100.
“Stiamo definendo i criteri, anche sulla base delle leggi nazionali – dice l’assessore Frediani -. L’obiettivo che ci poniamo è narrare Capannori anche attraverso le sue attività, poiché ne rappresentano una parte importante. Oltre al requisito dell’età, possono accedere all’Albo quelle botteghe con un particolare interesse storico, culturale, artistico, turistico o legato alle tradizioni locali. Per quanto riguarda l’aspetto culturale, riteniamo fondamentale dare risalto anche al cambiamento dei tempi e alla capacità di innovazione. In questo senso penso a tutte quelle attività che hanno affrontato la cura dell’ambiente e la transizione ecologica, l’inclusione sociale e la sopravvivenza di luoghi comunitari in aree collinari. E’ ovvio quindi che l’Albo racconterà il passato ma anche il futuro del nostro territorio, presentandosi ai cittadini e ai turisti come un opuscolo a loro disposizione per vedere come anche le botteghe, i negozi, le attività, negli anni, hanno incorporato il grande senso di comunità che guida il nostro territorio, caratterizzandoli e rendendoli luoghi unici”.
Inoltre, sulla base delle linee nazionali, verranno definiti i criteri per le ‘attività storiche di eccellenza’, ossia quelle che si svolgono da almeno 70 anni ininterrotti nello stesso locale e sono gestite da almeno tre generazioni della stessa famiglia o dal dipendente che vi ha operato o che vi ha subentrato per almeno 10 anni.
“Promuovere Capannori – conclude Frediani – significa promuovere anche la bellezza e la qualità delle sue botteghe, frutto della nostra cultura e delle nostre tradizioni”.
2024-08-16 13:38:22