“Abbiamo attentamente preso in considerazione un dato piuttosto inquietante, derivante dalla classifica del Sole 24 Ore sulla sicurezza in Italia, che evidenzia un aumento dei crimini, ma che mostra le città toscane in cima a questa graduatoria di demerito. È importante chiarire subito un aspetto, perché ho l’impressione che qualcuno stia cercando di alimentare l’ambiguità: la classifica è a livello provinciale. Quindi, quando si parla di Lucca, ci si deve riferire all’intero territorio provinciale, che include certamente zone molto degradate, come ad esempio Viareggio e Altopascio“. A dichiararlo è Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia Consiglio Regionale della Toscana.
Sicurezza, Lucca 27esima in Italia fra le province più a rischio: pesano furti e rapine
“Soprattutto in questi due centri si susseguono eventi criminali come lo spaccio estremo di droga, incendi di auto e veicoli pesanti ripetuti, e molte altre situazioni che contribuiscono ad aumentare il numero di fatti rilevanti in termini di classifica e impattanti anche sulla sempre più scarsa percezione della sicurezza – continua Fantozzi -. In generale, si deve riconoscere che la Toscana non si distingue positivamente e in particolar modo Firenze presenta molte criticità, come ben documentato da servizi televisivi che hanno mostrato come il centro del capoluogo, in particolare in certe zone, sia preda di baby gang o altri gruppi di persone inquietanti. Senza voler strumentalizzare, sia nella provincia di Lucca che a Firenze e Livorno, oltre che in altre aree d’Italia, incluso Milano, dobbiamo constatare che la sinistra – che governa la maggior parte dei comuni più insicuri – tende a sottovalutare il fenomeno, cercando giustificazioni per gli autori di questi atti criminali, come nel caso eclatante delle borseggiatrici”.
“A mio avviso, nonché secondo l’opinione di molti cittadini, la sinistra è troppo indulgente verso queste deviazioni, e quello che ho scritto sul tragico evento di Viareggio, che è stato citato a livello nazionale, ritorna drammaticamente in primo piano – conclude -. Leggendo i sempre più numerosi messaggi a sostegno della donna, si capisce che, in particolare chi vive in Versilia, si sente insicuro, e questo ha come conseguenza un’escalation di reazioni, incluso quella, assolutamente da condannare, avvenuta qualche giorno fa”.
2024-09-18 18:01:24