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Un uomo di 50 anni, tornato in Italia dopo un viaggio in Congo, è stato sottoposto a controlli presso l’ospedale San Luca di Lucca per sintomi compatibili con il “misterioso virus” che sta affliggendo la nazione africana. (QUI link)
Ospedalizzato dal 22 novembre al 3 dicembre con febbre e anemia, l’uomo è stato dimesso in buone condizioni e richiamato per ulteriori controlli, a seguito dell’allarme sanitario rilasciato dalle autorità congolesi.
Il focolaio, localizzato nella zona di Panzi, nel sud-ovest del Congo, ha un tasso di mortalità stimato attorno all’8%. I sintomi includono febbre, mal di testa, tosse, difficoltà respiratorie e anemia.
L’epidemia, in corso da oltre 40 giorni, potrebbe essere correlata a malattie già note come la febbre emorragica o infezioni respiratorie, ma il agente patogeno causa non è ancora stato identificato.
Gli esperti – rimarca l’ansa – suppongono che il virus potrebbe essere il risultato di uno spillover, cioè il passaggio di un patogeno dagli animali all’uomo, evento comune nelle foreste equatoriali. Tuttavia, l’Istituto Superiore di Sanità sottolinea che, al momento, non esistono rischi di contagio in Italia.
2024-12-09 06:58:00