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Opere pubbliche, Pd: “La giunta Pardini non farà niente di ciò che ha annunciato e promesso”

“Per la giunta Pardini è proprio il momento di dire ‘Grazie Tambellini!’. Questo è infatti il nuovo slogan che l’amministrazione comunale sta per adottare per la seconda metà del mandato e, chissà, forse anche per la ricandidatura del 2027. A sostenere ciò, più che noi, sono le prove: a poche ore dalla discussione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2025 e del piano triennale opere pubbliche emerge un dato: nulla di ciò che è stato annunciato durante la campagna elettorale e in questi due anni e mezzo di mandato sarà realizzato entro la fine del mandato. Ad eccezione di qualche lavoro ordinario, presentato come un traguardo storico”. Così intervengono i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico in consiglio comunale.

“Al netto di qualche lodevole rotonda, a San Donato e a Monte San Quirico (che quando Tambellini era al governo erano classificate dagli attuali amministratori come opere banali, mentre ora sono considerate infrastrutture di straordinaria magnificenza), oltre alle solite feste, luci e intrattenimenti, l’amministrazione Pardini non realizzerà nulla di ciò che ha annunciato e promesso. Anzi, posticiperà – inizialmente al 2027 e poi vedremo – i progetti presentati con grande enfasi in questi due anni e mezzo. Le uniche cose che verranno realizzate, seppure con alcuni ritardi, saranno esclusivamente i progetti e i cantieri lasciati in eredità dall’amministrazione Tambellini, tra Pnrr, fondi regionali e altri lavori già pronti per essere inaugurati”.

Il bilancio può essere riassunto con una sola immagine: molte parole, pochi fatti – criticano – . Avevano promesso di rimuovere i tir dalla circonvallazione e invece non esiste neanche un progetto per migliorare la viabilità intorno alle Mura, che è notevolmente peggiorata; dovevano occuparsi delle periferie e invece non esiste un progetto per riqualificare le frazioni, soprattutto per quanto riguarda le aree comuni, la viabilità e i collegamenti. Invece si spenderà mezzo milione di euro per riqualificare in modo discutibile piazza Napoleone, con panchine in marmo di Carrara e nuovo asfalto. L’ex Manifattura era uno dei progetti chiave della giunta attuale, ma oggi Pardini è all’anno zero: il cantiere dell’area nord non è ancora disponibile per il Comune e la situazione dell’area sud, una delle principali promesse elettorali del sindaco, è completamente bloccata. Nessuna trasparenza riguardo al futuro di questa parte della città e nessuna capacità di realizzare il progetto Music Innovation Hub, presentato dagli attuali amministratori come già concluso. Il grandioso parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, l’opera che secondo il sindaco doveva diventare il simbolo dell’amministrazione comunale, non sarà neanche avviato al cantiere entro il 2027. Stessa sorte per il nuovo stadio (presentato come progetto concluso dall’assessore Barsanti), di cui non se ne farà nulla”.

“Il nuovo palazzetto dello sport doveva essere un’opera strategica del mandato, invece è stato rimandato a dopo il 2027; la piscina comunale doveva riaprire già da diversi mesi (come annunciato) e invece, dopo un bando per la sua gestione che presentava molte lacune, riaprirà – forse – con il nuovo palazzetto dello sport, quindi a data da destinarsi. Non stiamo parlando solo di opere: parliamo anche dei tagli al sociale. L’eliminazione del contributo affitto, che lascia senza un supporto importante centinaia di cittadini (più di 600), coincide con l’ultimo report pubblicato su Repubblica pochi giorni fa che identifica Lucca come la seconda provincia più cara d’Italia per quanto riguarda gli affitti. L’amministrazione Pardini ha deciso di affrontare il problema eliminando queste risorse e gestendo il sociale con gli stessi importi pre-pandemia, nonostante i bisogni e le nuove povertà siano notevolmente cambiati. Continua così una narrazione festosa e divisiva, che mette il sindaco e gli assessori lontano dalla realtà e dalle difficoltà che i cittadini affrontano ogni giorno, trattati quotidianamente dall’amministrazione come se fossero di serie A o di serie B“.

2025-01-06 15:59:00