

Massimiliano Baldini, consigliere della Lega, ha parlato del nuovo piano dell’aria presentato in Commissione di Controllo.
“Nell’ultima riunione della commissione di controllo, di cui faccio parte – spiega Baldini -, è stata esaminata dai commissari la proposta di deliberazione numero 492 che tratta del piano regionale per la qualità dell’aria e dell’ambiente, con una particolare attenzione al noto problema delle pm10 a Capannori e nella piana di Lucca. Gli superamenti rilevati dal monitoraggio continuo vengono erroneamente attribuiti ai camini di molte famiglie lucchesi, già soggetti a più di un intervento normativo da parte del consiglio regionale, le cui scelte sono state fortemente criticate sia da me che da molti sindaci dei comuni interessati.”
“Proprio a causa dei dubbi manifestati – continua Baldini –, riguardanti l’incidenza statistica delle Pm10, che consideravo eccessiva riguardo l’uso dei tradizionali camini sulla qualità dell’aria rispetto ad esempio al traffico su gomma, e sostenuto dalle opinioni di molti sindaci ascoltati in commissione ambiente, ho chiesto – invano – che prima di approvare le nuove restrittive norme sui camini, fosse avviata l’approvazione del nuovo piano dell’aria, per poter discutere anche di questo aspetto.”
“Ieri, durante la commissione di controllo, ho ribadito la necessità di numerose verifiche, sia sulle cause dell’inquinamento e dei superamenti nella Piana di Lucca, ma anche sull’effettiva disponibilità dei cittadini ad accedere ai fondi offerti dalla Regione Toscana per cambiare il tipo di riscaldamento domestico, e sul livello di diffusione delle informazioni alle famiglie riguardo alla possibilità di accedere ai contributi regionali.”
“Ritengo ancora – afferma – che il costo delle procedure di infrazione avviate dall’Europa a nostro carico viene ingiustamente addebitato dall’amministrazione regionale ai lucchesi, e in particolare a molte famiglie che, grazie al camino, possono risparmiare non pochi soldi, ma anche ai piccoli comuni che devono affrontare mille problemi organizzativi, a causa di una Regione Toscana che scarica su di loro le direttive europee – conclude Baldini –. Farò tutto il possibile per continuare questa battaglia durante i prossimi passaggi che ci porteranno all’approvazione del nuovo piano dell’aria“.
2025-03-11 18:27:00