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Porcari rimane dubbiosa: “Numerose criticità”

Posizione decisa assunta dal Comune di Porcari, che ribadisce con fermezza il suo rifiuto all’impianto previsto a Salanetti. In una nota, si afferma che “non è stato fatto nulla da parte della Conferenza dei servizi che si è tenuta in Regione l’altro ieri, in cui all’ordine del giorno era prevista l’autorizzazione, attualmente non rilasciata, per l’impianto di riciclo degli assorbenti e dei tessuti”.

Erano presenti a Firenze la vicesindaca Roberta Menchetti, l’assessore all’ambiente Simone Giannini e la funzionaria Elisa Soggiu. Secondo gli amministratori, “persistono diverse criticità che hanno spinto le entità coinvolte a rimandare la discussione a giugno”.

Tra le questioni da risolvere, per il Comune c’è “la verifica della presenza di Pfas nei rifiuti trattati” che, secondo l’assessore Giannini, “sono sostanze molto persistenti e potenzialmente dannose; esistono forti dubbi per i reflui industriali che avranno un impatto sulla rete fognaria, per i quali abbiamo richiesto chiarimenti che tardano ad arrivare”. Inoltre, per Giannini, “non è chiaro come Retiambiente intenda gestire uno smaltimento che non può essere gestito dal depuratore consortile per precise indicazioni della Provincia di Lucca”. Le preoccupazioni riguardano la qualità della vita a causa dell’impatto del traffico pesante e, come sostenuto dal Comune, “tra le opere essenziali e attualmente mancanti per la realizzazione dell’impianto, c’è la rotatoria sulla strada provinciale”. Il sindaco Fornaciari non risparmia critiche: “Questo non è un semplice dettaglio, ma un elemento chiave per la viabilità dell’area, una vera prescrizione della conferenza, quindi parte integrante dell’impianto; ad oggi non c’è ancora un progetto definito e questa incognita pesa sulla fattibilità del progetto di Retiambiente”.

Infine, preoccupazione per le emissioni odorigene, per le quali il Comune ritiene che le valutazioni effettuate “non siano attualmente rassicuranti”. Anche le problematiche legate al rischio idraulico non sembrano essere adeguatamente risolte. Conclude la vicesindaca Menchetti: “Il fatto che la conferenza non abbia dato il via libera dimostra che le nostre contestazioni sono fondate e che insistere con tutti i mezzi istituzionali a nostra disposizione, sta portando i suoi frutti”. Menchetti ribadisce che la “Via” inizialmente negata, avrebbe dovuto invece essere concessa”.

Mau. Guc.

2025-03-30 10:20:00