I consiglieri di maggioranza di Capannori su Gaza: ‘L’Italia condanna la guerra’

“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Così recita l’articolo 11 della Costituzione italiana, articolo che sancisce il principio di pace dello Stato italiano, escludendo la guerra come mezzo lecito di politica estera. Allo stesso tempo, si legittima la partecipazione a organizzazioni sovranazionali che operano per la pace e la giustizia, sostengono i gruppi consiliari di maggioranza Capannori 2034, Capannori Corre!, Partito Democratico e Alleanza Rosso Verde.

“Questo principio – proseguono i gruppi di maggioranza -, messo nero su bianco nella nostra Costituzione, ci dice ancora oggi entro quale perimetro il Governo e il Parlamento devono muoversi, per raggiungere obiettivi condivisi anche a livello internazionale. Come consiglieri comunali, quindi, vogliamo far sentire alle Istituzioni nazionali la nostra voce, che è la voce dei territori, contro la guerra e contro una politica come quella che attualmente sta portando avanti il governo israeliano a Gaza”.

“A Gaza, oggi, si consuma una catastrofe umanitaria. Le immagini che arrivano sono quelle di bambini scheletrici – continuano -, di ospedali ridotti a cumuli di detriti e di genitori che scavano sotto le macerie sperando di trovare i propri figli vivi. Secondo fonti indipendenti, si parla di oltre 35mila morti da ottobre 2023, tra cui più di 13mila bambini. I convogli umanitari vengono ostacolati: nella Striscia il diritto internazionale è sospeso”.

“Per questo, come maggioranza, aderiamo agli eventi contro la guerra che si terranno nella nostra provincia, come ‘Gaza mia’. In un tempo di corsa al riarmo in tutto il Mondo, facendo nostre le parole di Papa Leone XIV- concludono i gruppi di maggioranza – auspichiamo e ci impegniamo per una pace disarmata e disarmante”.