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Regionali, Rontani sul voto a Capannori: “Meno male che al Consiglio ci sarà Tomasi”

“Prima di tutto, escludendo i due candidati e in attesa dell’approvazione della Corte d’appello, i consiglieri eletti sono 39 – dice Rontani – È vero che Giani è stato riconfermato, ma è anche vero che il Pd, rispetto alle precedenti elezioni, passa da 22 a 15 consiglieri perché la maggioranza di 24 è ottenuta aggiungendo i 4 di Casa Riformista, i 3 di Alleanza Verdi Sinistra e i 2 del Movimento 5 stelle. Quindi il Pd non è più autosufficiente. Riusciranno a trovarsi d’accordo? All’opposizione sono in 15. Fratelli d’Italia triplica i suoi membri (da 4 a 12) più 2 consiglieri di Forza Italia e solo 1 della Lega che, dopo il palcoscenico al femminile del 2020, questa volta non interviene affatto (come gli altri gruppi politici del resto) alla realtà oggettiva di solo 9 donne elette nel nuovo Consiglio. Finalmente sarà presente in Consiglio una figura valida e attiva comeAlessandro Tomasi che, come ha lui stesso dichiarato, potrà rappresentare un riferimento dinamico prezioso per la base, finora spesso mancante. Sul fortissimo calo del numero di votanti (oltre il 52%), siamo purtroppo una popolazione anziana, dove gli ultraottantenni sono molti ed è raro che nelle famiglie, sempre più distratte, si accompagnino i nonni alle urne per permettere loro di votare. I giovani, largamente assenti nonostante le belle giornate, amano manifestare spesso ma sempre meno si dedicano alla tutela dei diritti e dei doveri della cittadinanza attiva. Potenza più attraente dovuta al fascino di cellulari e pc o nemmeno i genitori e gli insegnanti a scuola hanno insistito abbastanza sull’educazione civica?Perché non si dedica più attenzione pubblica al diritto di voto, che costituisce il fondamento della vera democrazia? Perché la Toscana è rossa da 60 anni: i leader dei partiti di sinistra sono certi che i loro simpatizzanti voteranno per loro. Quindi non sono molto interessati ad aumentare le presenze, anzi. Tuttavia, la carta vincente del recupero potrebbe essere giocata dall’opposizione, raccogliendo e riorganizzando il ceto medio e le richieste di una base per niente soddisfatta del governo Giani. Un governo che, come ha recentemente affermato la stessa Corte dei Conti, nonostante abbia istituito una pesante Irpef regionale sui cittadini toscani, ha ridotto la nostra Regione in grave degrado finanziario (vedi caos sanità) oltre ad un costo di Tari (mal gestita) che è il più alto a livello nazionale”.

“Allora, concludiamo con un punto importante, relativo ai risultati elettorali regionali nei Comuni di Capannori e Porcari. A Capannori, Tomasi e la sua lista hanno ottenuto il 49,99% dei voti, mentre Giani e i suoi si sono fermati al 44,79% – conclude Rontani – A Porcari, il centrodestra ha raggiunto il 54,8% e il centrosinistra il 41,3%. Eppure entrambi sono Comuni attualmente governati da Giunte rosse, alle quali non sembra proprio vengano riconosciuti meriti di qualità e di voto per la Regione. Chiediamoci quanto abbiano influenzato questi risultati le proteste contro il progetto pannoloni e contro il costante degrado ambientale di Salanetti. Riferendosi ora ad una nuova opposizione in consiglio regionale, che speriamo sarà guidata da Alessandro Tomasi, torniamo a pretendere libertà, benessere e vera democrazia anche in Toscana e nella Piana Lucchese. Ne abbiamo davvero un grande bisogno. Per noi e per le prossime generazioni“.

2025-10-22 18:11:00