Per poter acquistare, è necessario vendere prima. Tuttavia, per poter migliorare questo Napoli, è fondamentale non commettere errori. Questa è la missione principale di Giovanni Manna, che da diverse settimane sta lavorando su due mosse che potrebbero migliorare la squadra attuale. Conte non ha fatto richieste specifiche, non ha menzionato nomi, ha sollevato solo problemi. Che sono evidenti. Il Napoli ha un vuoto in mezzo al campo, ci sono quattro potenziali titolari che sono fuori gioco. E non possiamo permetterci di farne a meno. L’obiettivo principale è essere pronti per il 2 gennaio –
quando il mercato invernale si apre – per avere un’opzione in più a disposizione. Per dare alla squadra un’arma importante in un momento chiave della stagione. Il Napoli avrà otto partite in 24 giorni, dalla Lazio al
Chelsea. Non possiamo fare a meno di questo.
La questione Mainoo dovrà essere risolta la prossima settimana in un modo o nell’altro. Perché non si può prolongare a lungo il desiderio di portarlo a casa. Il giovane inglese continua a giocare poco con Amorim e il Manchester United, che potrebbe cederlo ma solo in prestito. I contatti sono iniziati diverse settimane fa, e continuano ancora in queste ore. Ci sono anche altri club inglesi e turchi interessati al giocatore. “È stato associato a noi da agosto, vedremo” ha dichiarato ieri Manna. Deve trovare la formula giusta che accontenti tutti, visto che al momento sembra che proprio il giocatore sia il meno convinto. E non perché la destinazione azzurra non sia gradita-
al contrario: Mainoo – un 2005, conveniente per le discussioni sulle liste – si trasferirebbe rapidamente al Napoli ma non vuole iniziare il giro. Si continua a discutere per il 2005 dello United, al top della lista dei desideri per i prestiti che potrebbero compromettere la sua continuità. Il club azzurro studia la migliore strategia per anticipare gli altri pretendenti Ma c’è più di un mister X in mezzo al campo: Magassa è sempre nella lista, immediatamente dopo, mentre è più difficile percorrere la strada che porterebbe a Atta dell’Udinese.
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Non serve andare oltre, i due maggiori candidati per le cessioni di gennaio rimangono Lorenzo Lucca e Pasquale Mazzocchi, entrambi libererebbero posti nella lista per la Serie A e, speriamo il Napoli, per la Champions League anche. L’ex attaccante dell’Udinese – che è ancora in prestito all’azzurro e quindi bisogna trovare la formula giusta per il trasferimento – ha diversi estimatori e potrebbe essere sempre più bloccato dal ritorno di Lukaku nella squadra nelle prossime settimane. Con Hojlund sotto i riflettori dopo i primi mesi all’azzurro. Per Pako, invece, ci sono i minuti a parlare per lui: solo 20 dall’inizio di questa stagione. Un bagno di folla al Maradona che però non cambia le cose. Il terzino napoletano non è contento del suo momento, sa di essere importante nello spogliatoio ma vuole anche giocare di più. Tra gennaio e l’estate troverà una nuova destinazione. Ovviamente in Serie A.
Ma le cose sono cambiate rispetto a sei mesi fa e ora anche le squadre che puntano alla salvezza hanno esigenze diverse. Nelle ultime ore, però, Mazzocchi (e anche Marianucci) era a Lisbona insieme al resto del gruppo. Una mossa di Conte per rafforzare i legami del gruppo, per unire ancora di più il Napoli e superare le difficoltà. Per il resto, il mercato del club azzurro sarà un mercato di opportunità. Da cogliere se si riterrà opportuno, altrimenti ci si concentrerà direttamente su luglio. Manna ha già confermato al resto della dirigenza che le eventuali “occasioni” imperdibili saranno valutate, come sempre, ma senza affanno. Visto che il Napoli esiste ed è una squadra che sulla carta è già forte e completa in ogni ruolo, In attesa, ovviamente, che l’infermeria si svuoti e tutti i giocatori a disposizione di Conte possano gradualmente ritornare. E forse questo sarà il mercato più importante:
avere nuovamente a disposizione De Bruyne e Lukaku, Gilmour e Lobotka potrebbe essere la migliore iniezione di fiducia a metà anno. Con ancora mesi cruciali da giocare. Il Napoli, in ogni caso, terrà d’occhio il suo portafoglio: non ci saranno spese folli per questa sessione invernale dopo i grossi investimenti estivi. L’obiettivo è seguire un percorso chiaro e investire sul futuro senza complicarsi troppo la vita.
2025-12-11 14:39:00