
16 dicembre 2025 | 22:04
La controproposta di Forza Italia Capannori: “Meno simboli e più contenuti, cucina italiana strumento straordinario di innovazione”
“Dopo il dibattito, da noi iniziato, di questi giorni attorno al menù palestinese proposto nelle mense di Capannori, proposto in tutti i comuni toscani affiliati a Qualità e Servizi Spa, riteniamo corretto avanzare una proposta costruttiva e condivisibile, che rimetta al centro ciò che ci unisce: la cultura culinaria italiana”. Lo dichiara Matteo Scannerini, capogruppo di Forza Italia Capannori, presentando la mozione depositata in consiglio comunale sulla valorizzazione della cucina italiana e delle tradizioni regionali.
“Abbiamo espresso perplessità sull’opportunità di associare il cibo a narrazioni identitarie o geopolitiche — spiega Scannerini — non per chiusura verso altre culture, ma perché riteniamo che la mensa scolastica debba restare uno spazio neutro, educativo e condiviso. La cucina italiana, riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco rappresenta già di per sé uno strumento straordinario di educazione, capace di raccontare storia, territorio e tradizioni senza dividere. Proprio partendo da questo principio, la mozione propone un percorso strutturato che consenta agli studenti di scoprire nuove realtà all’interno della cultura italiana, attraverso l’introduzione nei menù scolastici di un piatto tipico per ciascuna delle 20 Regioni, con cadenza mensile, per un totale di 20 mesi”.
“L’Italia è un mosaico di tradizioni culinarie diverse — conclude Scannerini —. Farle conoscere ai ragazzi significa educare alla varietà, al rispetto e alla curiosità, restando all’interno di un patrimonio culturale comune. È questa la nostra controproposta: meno simboli, più contenuti; meno messaggi, più cultura”.
2025-12-16 22:04:00
