Della serie aumentiamo, ma di poco. A Montecarlo i cittadini trovano un brutto regalo per l’Epifania. Ritocco per costi pasti mense e trasporto scolastico. Ecco il comunicato che abbiamo ricevuto dal comune:
“Rimangono sotto l’indice Istat e, comunque, sono decisamente inferiori alle tariffe praticate dai comuni vicini i necessari adeguamenti tariffari sui servizi a domanda individuale legati alla scuola come il buono pasto e il trasporto scolastico che la giunta municipale di Montecarlo ha approvato nel corso dell’ultima seduta del 2010. “Abbiamo dovuto adeguare le tariffe, che erano ferme addirittura da ben 10 anni- spiegano il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi e l’assessore alla scuola e vicesindaco Federico Carrara- sempre tenendo in grande considerazione le necessità delle famiglie e delle fasce deboli del territorio, su questi servizi scolastici. Il quadro che risulta da questo adeguamento rimane equilibrato e molto conveniente per le famiglie montecarlesi, come si evince facilmente confrontando le cifre con qualunque altra realtà vicinaâ€. Scendendo nel dettaglio,per la scuola dell’infanzia il costo del pasto a carico della famiglia passa da 2,58 euro a 2,80 euro. Un adeguamento di 0,22 centesimi, pari all’8,5%. Alla scuola primaria e media il costo del pasto passa dagli attuali 2,84 euro a 3,10 euro. Un incremento di 0,26 centesimi, pari al 9%, che incidono per 9 euro all’anno in più per famiglia alla primaria ed un aumento di 18 euro all’anno a famiglia alla scuola media.
Il trasporto scolastico alla scuola dell’infanzia passa dagli attuali 170 euro l’anno (68 euro tra settembre e dicembre, 102 euro tra gennaio e giugno) a 190 euro (75 euro settembre-dicembre e 115 gennaio-giugno) per un aumento di 20 euro all’anno pari all’11,7%. Restano validi, almeno per quest’anno, i criteri per gli esoneri del pagamento dei servizi mensa e trasporto per salvaguardare le fasce più deboli.