Le barche di Santini concettualmente come le sfere scolpite da Pomodoro, in un cosmogonico fluire del tempo, dal ritorno alle origini alla fine, dal caos all’ordine. Sono le linee essenziali, il principio filosofico ispiratore delle opere di Silvio Santini, 63 anni, artista di Carrara che esporrà 11 sculture ad Altopascio dal 10 (inaugurazione sabato 10 alle 18) al 29 aprile nella sala Peregrinatio di piazza Ospitalieri. “Geometria linguaggio dell’eterno†è il titolo di una mostra davvero fuori dai soliti clichè, presentata in conferenza stampa dall’assessore alla cultura Nicola Fantozzi e dal curatore, il professor Paolo Nerbi. “Dopo la statua di Cavallo commissionata dal Vaticano e raffigurante San Giovanni Leopardi nel 2008 e quella del tunisino Zizì nel 2009 – ha spiegato l’assessore – proseguiamo con il filone figurativo e con Santini, il quale proviene dal mitico laboratorio Nicoli, dove si sono forgiati i più grandi manipolatori del marmo che utilizzò anche Michelangeloâ€. Il professo Nerbi ha inquadrato Santini: “La sua è una ricerca della purezza della forma, con elementi biomorfici, analoghi a quelli creati dalla natura in una astrazione geometrizzante. Simpatizza per il neoplasticismo, privilegia il razionalismo di matrice tedesca, che proviene da Bahuaus, seguace di Max Bill. Segue l’armonia del triangolo isoscele aureo che ritroviamo studiando Notre Dameâ€. Ad Altopascio avremo che le famose barche, di varie dimensioni: “In matematica l’infinito è una sorta di otto rovesciato e queste barche assomigliano a questo simbolo, queste imbarcazioni sono viste come Vita e Morte, viaggio nel continuum del tempo – conclude Nerbi – ma assolutamente da non perdere anche Janua, una colonna totem dalla forma prismatico triangolare, porta verso lo spazio. Janua come Giano, il mitologico bifronte, fine e inizio che ricordano l’orologio cosmico dei monoliti di Stonehengeâ€. L’ingresso è gratuito. Orari: martedì e venerdì dalle 16 alle 19, giovedì, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Info 0583-216280-216525.
Massimo Stefanini