Una lista trasversale, rigorosamente civica, con giovani impegnati seriamente ad assicurare un ricambio all’attuale classe politica. Potrebbe essere questo l’identikit della nuova aggregazione politica che si sta muovendo a Altopascio, dove pure l’appuntamento con le urne per il rinnovo del consiglio comunale è molto lontano, datato 2016. In quell’epoca bisognerà verificare come sarà andata a Renzi. Se avrà cambiato il Paese, inteso come Nazione, come promesso, allora i suoi seguaci si imporranno, altrimenti chissà …Toci e D’Ambrosio nel Pd assicurano il futuro ma come si presenterà il centrosinistra? Legato ai vicoli e agli steccati dei partiti e degli steccati ideologici oppure in grado di dialogare, alla Renzi, anche con frange scontente del centrodestra. Dopo quasi tre decenni di sconfitte elettorali, il dopo Marchetti va preparato con anticipo. E per rimanere in tema del futuro post marchettiano, e dell’erede politico, è chiaro che gli scenari sono troppo anticipati rispetto al voto. Il 2016 è lontano, Francesco Fagni appare ancora il favorito per raccogliere il testimone dell’attuale primo cittadino. Il vice di adesso ha sempre ottenuto ottimi consensi. Certo è che negli ultimi tempi, la sua delega ai lavori pubblici sta diventando un boomerang: ok la crisi e la zavorra del Patto di Stabilità , ma di opere pubbliche, un tempo cavallo di battaglia del centrodestra (Loggiato mediceo, ampliamento caserma carabinieri, cinema), se ne sono viste pochine. Con l’aggravante del palazzetto, mai arrivato (la squadra di basket gioca a Ponte Buggianese in un bellissimo impianto, in un Comune di 6 mila abitanti, dicesi seimila!) e della piscina che rischia di diventare una barzelletta. Attenzione invece alla rimonta di Elena Silvano: al sociale sta lavorando bene, così dicono. Potrebbe essere la prima donna “sindacaâ€. Chissà …