Nella zona industriale di Altopascio, nel complesso dei capannoni delle ex ceramiche Mancioli ormai dismessi e che sono comunque proprietà privata si sono radunati in 500. Polizia e carabinieri li hanno costantemente monitorati, identificandone oltre un centinaio. I giovani erano giunti a frotte nella serata di sabato, da varie regioni italiane (ma anche dalla Repubblica Ceca). Tensione alla stazione di Viareggio intorno alle 23 quando un gruppo di 51 ragazzi provenienti da Genova pretendeva di proseguire il viaggio verso la lucchesia senza aver pagato il biglietto, che poi però è stato saldato. Il convoglio ha accumulato 50 minuti di ritardo. In 120, invece, da Firenze non si sono accorti della fermata specifica nella cittadina del Tau, scendendo a Lucca. Per fortuna non c’è stato il temuto rendez-vous con la movida serale in città e successivamente sono giunti alla stazione di Altopascio. In un primo momento l’unico obiettivo dei partecipanti al rave party è stato quello di dissetarsi in alcuni locali della zona. Poi si sono incamminati verso la fabbrica scelta come quartier generale. A quel punto è iniziata la festa vera e propria, con il sopraggiungere di camper e roulotte e, soprattutto, e con l’allestimento della struttura tecnica: casse, amplificatori potentissimi, computer. Almeno fino alle 5 del mattino in tutta l’area hanno riecheggiato le note della musica rigorosamente “teknoâ€. Molte le proteste dei cittadini. Un ragazzo avrebbe anche rapinato con un coltello alcuni coetanei per pochi spiccioli.