C’era chi pensava di essere a Torino, chi ha accusato le forze dell’ordine di avergli rubato le scarpe, chi si è beccato due denunce in un’ora per droga. E’ successo alla festa di compleanno di un trentenne di Catania. Questa la motivazione del raduno di circa 400 giovani, arrivati da Roma, Genova, Torino e molte altre zone d’Italia (ma anche dalla Repubblica Ceca per seguire un dj famoso da quelle parti), nella zona industriale, all’ex ceramica Mancioli (in proprietari faranno formale denuncia) di Altopascio nella notte tra sabato e domenica. Identificati pure gli otto organizzatori, oltre a tutti i partecipanti. L’impegno nell’attività investigativa delle forze dell’ordine è stato coronato da successo, visto che molto spesso chi allestisce queste manifestazioni rimane ignoto. “The day after†nella cittadina del Tau è abbastanza tranquillo anche se qualcuno si è ritrovato qualche sorpresa sgradevole: come i titolari di una officina in via del palazzaccio che al momento dell’apertura dell’attività produttiva hanno potuto ammirare l’estro artistico dei partecipanti al “rave†i quali sulla strada del ritorno, verso l’autostrada, si sono divertiti a spruzzare con bombolette spray su portoni e saracinesche. Per il resto sporcizia di fronte al capannone utilizzato come location per la notte danzante con la musica tekno a tutto volume. Cestini dei rifiuti rovesciati e scambiati per orinatoi invece alla stazione dove sabato pomeriggio erano arrivati a frotte gli aderenti alla kermesse. Un ragazzo, con un coltellino, ha anche rapinato due o tre coetanei: in realtà alcuni testimoni riferiscono che l’aggressore quasi non si reggeva in piedi e con la minaccia dell’arma ha ottenuto pochi spiccioli.
Il rave party di Altopascio era una festa di compleanno
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