La questione dell’impianto di compostaggio ai Poderacci sta mettendo a nudo tutte le contraddizioni e le incongruenze della politica ambientale della Provincia di Lucca in questi ultimi 15 anni. Non prevedere impianti di smaltimento nel piano provinciale dei rifiuti, sommata alla necessità di assecondare progetti costosi quanto utopistici per tenere buona l’ estrema sinistra e impedire il tracollo della maggioranza, mostra ora la corda.
Ne è riprova l’esternazione di Riccardo Fratino, che è arrivato in consiglio provinciale dopo la brutta pagina delle dimissioni della Mangiapane, che bacchetta violentemente la Provincia, la sua maggioranza e in modo particolare l’assessore all’ambiente Cavallaro, che lui taccia in modo evidente di demagogia. I rifiuti e il loro smaltimento sono l’emblema del fallimento della politica ambientale dell’ amministrazione provinciale e della sua composita maggioranza, tenuta insieme sostanzialmente dalla voglia di potere e dalle poltrone. Il problema è che a pagarne le conseguenze sono i cittadini che devono spendere molto per tasse elevate e bollette gravate da addizionali regionali che sono la conseguenza di questa cattiva gestione.
E’ quindi giunto il momento che i sindaci si facciano davvero sentire,perché questo problema inguaia i bilanci dei comuni e crea malcontento nei cittadini, oltre a offuscare le prospettive future della nostra provincia.
Maurizio Marchetti, consigliere provinciale del Pdl e sindaco di Altopascio, nella foto con il Presidentre della Provincia Baccelli