Altopascio, 31 gennaio 2017 – Seduta consiliare dedicata al bilancio di previsione e al piano triennale delle opere pubbliche 2017-2019 quella che ieri sera si è tenuta ad Altopascio. Entrambi i documenti sono stati approvati con i voti favorevoli della maggioranza, contrari invece i consiglieri d’opposizione. È un bilancio da circa 15milioni di euro, che impiega la maggior parte delle risorse per i settori sociale, scuola e opere pubbliche e che in divenire prevede di destinare fondi ulteriori per la cultura, il turismo e la valorizzazione del patrimonio naturalistico presente nel comune.
«L’approvazione del bilancio di previsione al 31 gennaio – ha spiegato la Sindaca Sara D’Ambrosio – rappresenta un cambiamento di rotta evidente e importante, voluto da tutta la squadra – giunta, maggioranza e uffici comunali -, che ci permette di programmare gli interventi con largo anticipo e di avere il quadro completo della situazione. I numeri di questo bilancio non tengono conto del reintegro dei fondi statali per il passaggio da Imu a Tasi: questi fondi, circa 350mila euro, saranno riassegnati dallo Stato al nostro comune e ci permetteranno di andare a foraggiare di ulteriori risorse quelle voci che oggi risultano meno piene. Aver votato ieri il bilancio ci permette di partire domani, mercoledì 1° febbraio, con la sperimentazione del tempo pieno all’asilo nido comunale “Primo voloâ€: una novità attesa, che non sarebbe stata possibile attuare da subito se avessimo rimandato la definizione dell’esercizio previsionale. La politica che ci contraddistingue è quella del contenimento dei costi e anche le spese di rappresentanze non sono variate rispetto al passato. Anzi, oggi abbiamo intrapreso la strada dell’ottimizzazione dove possibile, eliminando tutti i rimborsi per viaggi, pranzi o alberghi. Scuola e sociale rappresentano i fari della nostra azione politica: in quest’ottica rientrano il prolungamento dell’orario di uscita al nido comunale, la rivisitazione delle tariffe per mensa e trasporto scolastico, con l’introduzione di nuove fasce Isee che consentiranno a molte famiglie di risparmiare complessivamente alcune centinaia di euro in fondo all’anno. Aumentiamo dunque i servizi per i cittadini – e tra questi, molto importante, la conferma della gratuità del trasporto per persone disabili – e cerchiamo di rispondere alle difficoltà economiche e lavorative che in tanti ci presentano ogni giorno anche attraverso lo strumento del fondo anticrisi. Contemporaneamente nei prossimi mesi andremo a mettere a cantiere numerosi interventi per il territorio. Cultura, turismo e ambiente, infine, rappresentano i settori su cui avvieremo collaborazioni anche con altri enti e per i quali, in generale, proporremo progetti volti a cambiare per sempre la troppo spesso cattiva reputazione di Altopascio e a riportare il comune un centro vivo, frequentato e conosciuto».
PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2017-2019. Diversi gli interventi in programma: 100mila euro per la definitiva demolizione dell’inceneritore del Cerro, al posto del quale verrà realizzata al stazione ecologica; l’ampliamento della scuola primaria di Badia Pozzeveri, finanziata con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dello Stato, per un totale di un milione e 712.500 euro. Per gli anni 2018 e 2019 è in programma la costruzione della nuova palestra comunale, finanziata attraverso l’accensione di un mutuo: tuttavia, anche se il riaccertamento dei residui avverrà successivamente, la contabilità evidenzia un avanzo presunto di amministrazione che consentirà all’amministrazione comunale di finanziare l’opera senza ricorrere all’indebitamento. Il progetto della palestra, inoltre, partecipa a un bando regionale che potrebbe anche finanziarla interamente. Tra i progetti strategici rientra poi il rifacimento di piazza San Michele a Spianate per 200mila euro. Gli altri interventi riguardano i parchi e i giardini, gli impianti sportivi, l’edilizia scolastica, l’illuminazione pubblica e l’arredo urbano, la sistemazione di strade e parcheggi, l’eliminazione di barriere architettoniche e i lavori cimiteriali per un importo di quasi 2 milioni di euro.Â