Un’approfondita e interessante riflessione sullo sterminio di massa degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, sull’origine e l’attuazione delle leggi razziali, sul nazifascismo e sulle successive testimonianze che hanno fatto scoprire al mondo l’immane tragedia, ha inaugurato ufficialmente la mostra ospitata a Palazzo Ducale (in sala Accademia 2) e organizzata dalla Provincia nell’ambito del ricco calendario di iniziative del . Ad introdurre la mostra e a spiegarne il significato sono stati, alla presenza di alcune scolaresche, il consigliere provinciale con delega alle scuole , il sindaco di Lucca , il vicepresidente della Comunità ebraica di Pisa , il curatore della mostra , nonché il presidente dell’Istituto storico della resistenza . L’esposizione – curata da Luciano Luciani insieme con Una contestualizzazione essenziale introduce il visitatore e si alterna alle vicende di queste infanzie segnate, qualunque sia l’esito finale – la salvezza o la deportazione – da un razzismo violento assunto a progetto politico, a distorta visione del mondo. Nei vari pannelli sono presentate storie esemplari che cercano di restituire progetti di vita, identità e affetti che vengono interrotti dalla deportazione; e anche le molteplici strade con cui si realizza la salvezza: la rete di Giorgio Nissim e dei Sacerdoti Oblati di don Arturo Paoli e dell’Arcivescovo Torrini, ma non solo. Una ricchezza di stimoli per riflettere sulla storia, sulle responsabilità , sul valore della scelta ed anche sul presente. La rassegna espositiva è promossa dalla Provincia, dai Comuni di Lucca e di Capannori e realizzata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea con il patrocinio della Comunità Ebraica di Pisa, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, dell’ANPI Provinciale, del Club UNESCO di Lucca e di molti Comuni del territorio. La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero fino a sabato 11 febbraio (tutti i giorni: dal lunedì al sabato con orario 9,00-19,00 e la domenica dalle 15 alle 19). contattando la Provincia di Lucca (tel. 0583-417481 – email ).