Nelle prime due settimane di luglio 2017, fino a venerdì 14, a Modena nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunali sarà attivato un servizio di prolungamento estivo rivolto ai bambini che già frequentano le strutture, garantendo la disponibilità fino al 50 per cento degli utenti. Il bando per le iscrizioni dei bambini sarà pubblicato entro la fine del mese e il costo per le famiglie corrisponderà alla metà della retta mensile applicata attualmente.
E’ prevista la presenza di personale docente e non docente che durante l’anno è stato impegnato nello stesso servizio, permettendo così continuità con la precedente esperienza. E’ uno degli aspetti principali, considerato qualitativamente significativo e introdotto grazie anche alla disponibilità e professionalità del personale scolastico, del protocollo d’intesa siglato dal Comune di Modena con i sindacati di categoria (Fp-Cgil, Cisl-Fp, Csa) e le Rappresentanze sindacali unitarie dell’ente, che prevede anche la definizione di un incentivo economico per i lavoratori impegnati in quel periodo, oltre al consolidamento della strutturazione e della qualità dei servizi all’infanzia comunale, anche avvalendosi di quanto previsto dal decreto legislativo 113 del 2016, che consente la copertura del turn over.
L’iniziativa, annunciata nei mesi scorsi per rispondere alle esigenze di una offerta diversificata dei servizi scolastici espresse dalle famiglie, ha carattere sperimentale per due anni ed è prevista una specifica verifica dopo il primo anno per valutare la qualità del servizio e la sua rispondenza ai bisogni delle famiglie.
Il personale docente (insegnanti ed educatori) sarà presente, privilegiando quello disponibile su base volontaria, con un contingente minimo di due docenti per struttura (alla scuola d’infanzia del Villaggio Giardino, per le sue caratteristiche particolari, saranno comunque quattro), mentre il personale non docente sarà impegnato per una settimana, la prima o la seconda in modo alternato nei due anni di sperimentazione, salvo diverso accordo nei collettivi.
Le attività che saranno programmate terranno conto della stagione estiva e dell’opportunità di fare interagire bambini provenienti da sezioni diverse della stessa scuola. La progettazione verrà definita nei prossimi mesi insieme a insegnanti ed educatori.