In piazza Municipio due mitiche R4 e gli equipaggi in partenza per il raid di solidariet
Questo pomeriggio in piazza Municipio, stato il
Sindaco Renzo Caramaschi a salutare idue
equipaggicostituiti daquattrogiovani altoatesini,
Marta Bertuccioli, Matteo Scaratti, Riccardo Scaratti e
Aron Scuttari, che prenderanno parte a Run 4
Children 2017. Con il
patrocinioanchedel Comune
diBolzano l’associazione umanitaria senza scopo di
lucro Run 4 Children,partecipa al raid di
solidariet 4L Tophy, che si svolger dal
16 al 26 febbraio prossimi.Il via sabato
prossimoda piazza Walther e poi quellovero e proprio
dalla Francia condue vetture Renault 4
appositamente attrezzate,che l’associazione ha
messoadisposizione, per portareaiuti
umanitari sotto forma di materiale scolastico, sportivo e
paramedico ai bambini delle zone
pipovere del sud del
Marocco.La manifestazione coinvolge
complessivamenecirca 1.300 persone. La spedizione bolzanina
di Run 4 Children 2017 stata presentata, come
detto,in piazza Municipio dove le vetture
R4partecipanti al Raid di solidariet sono state
molto ammirate e fotografate.
Il raid una grande avventura a livello umanitario,
sportivo e solidale per studenti tra i 18 e i 28 anni di
et. L’importante non la velocit ma il fine
della missione. In questa competizione il successo viene ottenuto
al traguardo. Nel raggiungerlo i partecipanti scoprono il vero
significato di aiutare il prossimo. Evitando i pericoli lungo il
tragitto come le dune di sabbia nelle quali molte persone rimangano
incagliate. Per aiutare il vicino vittima di problemi meccanici.
dall’aiutarsi l’un l’altro che emerge immensa
soddisfazione nei partecipanti del dovere compiuto e orgoglio
nell’aver dato il meglio di se, per se stessi, e per tutti gli
altri.
Oltre al desiderio di visitare selvaggi spazi aperti, i team
trasportano materiale di ogni genere (paramedico, scolastico e
sportivo ecc…) che dovr essere portato ai bambini
pi bisognosi del Marocco. La solidariet
profondamente radicata nel DNA del 4L Trophy; solidariet
che, rivolta agli abitanti locali, non rimane solo una parola vana.
La dimostrazione di tutto ci espressa dall’
emozione sperimentata ogni anno dai partecipanti durante la
cerimonia di consegna delle donazioni organizzata in collaborazione
con l’ associazione “Enfants du Dsert”, uno dei momenti
chiave dell’avventura.