Con la deliberazione di Giunta regionale n. 2260 del 2016 la Regione Emilia Romagna ha attivato il “Coordinamento permanente sottoprodotti” e ha istituito l’“Elenco regionale dei sottoprodottiâ€, al quale potranno volontariamente iscriversi tutte le imprese regionali che rispettino i requisiti di legge in materia.
I sottoprodotti sono materiali derivanti da processi produttivi che, se soddisfano le condizioni richieste dalla normativa e in particolare dall’ art. 184 bis del D.Lgs. 152/2006, non sono da considerare rifiuti ma appunto sottoprodotti da utilizzare in altri processi di produzione o di utilizzazione
L’Elenco rappresenta un sistema pubblico di riconoscimento che ha lo scopo di favorire l’utilizzo dei sottoprodotti, in linea con i principi dell’economia circolare di cui alla legge regionale 16/2015 e in un’ottica di collaborazione costruttiva tra pubblico e privato.
Il sistema delineato dalla Giunta prevede l’individuazione, tramite determinazioni dirigenziali, delle tipologie di processi produttivi per cui le imprese possono richiedere l’iscrizione nell’Elenco regionale.
Al momento sono state approvate le prime schede tecniche relative ai noccioli di albicocca e di pesca.
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Per approfondire
Le regole per i sottoprodotti
DGR n. 2260/2016
Determinazione n. 349/2017
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Per sapeprne di più sui “sottoprodotti” 1 -2
Fonte: Regione Emilia Romagna