(Acs) Perugia, 17 febbraio 2017 – “Il Piano di Tutela delle Acque, approvato in Regione nel 2009, resta da anni largamente disapplicato, per la gioia non solo delle multinazionali dell’idroelettrico, ma anche dei grandi inquinatori e di svariati portatori di interesse. Soprattutto è la condizione dei nostri fiumi a peggiorare costantemente, mentre derivazioni e captazioni proseguono illimitatamente. Una delle assurdità è che la Regione, pur non avendo dato seguito al Piano precedente, voglia comunque aggiornarlo: nella conferenza stampa di domani dimostreremo come il piano amministrativo di tutela sia redatto conformemente a interessi molto privati, altro che ente pubblico!â€: lo dice Andrea Liberati, capogruppo in Regione del Movimento 5 stelle che domani parteciperà insieme ai gruppi M5s dei Comuni di Terni, Orvieto e Trevi alla conferenza stampa indetta su questa tematiche, che si terrà alle ore 11 presso i locali della Regione Umbria (ex CMM) a Terni.
Liberati torna su quella che ha definito “l’ultima ‘gaffe’ della Regione, direttamente dal Festival di Sanremo, con lo spot RAI tanto decantato da Catiuscia Marini ma con la Cascata delle Marmore rappresentata… al contrario. L’immagine risulta speculare rispetto alla realtà : una scelta pseudo-stilistica? O l’ennesima ‘distrazione’ di una Giunta noncurante delle nostre bellezze e della loro conservazione, a voler tacere di certi denegati diritti? Si tratta di uno dei tanti elementi di riflessione rispetto a una non-gestione politica che mette a repentaglio non solo l’equilibrio dell’ecosistema, ma anche la salute umana e alcune produzioni alimentariâ€. RED/PG
Fonte: Regione Umbria