Governatore: “Basta polemiche strumentali, individuato percorso congiunto per superare ostacoli burocratici”
Genova. Si è svolto a Roma, presso la sede del Dipartimento della protezione civile, l’incontro tra il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, e il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, annunciato nelle scorse settimane e finalizzato ad affrontare il tema del rimborso dei danni subiti anche dalle imprese agricole in seguito alle alluvioni che, alla fine del 2014, colpirono pesantemente in due momenti differenti, a ottobre e novembre, il territorio ligure.
Con il Presidente Toti hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, gli assessori alle Infrastrutture, Ambiente e Difesa del suolo, Giacomo Raul Giampedrone, e all’Agricoltura, Sviluppo dell’entroterra e delle zone rurali, Stefano Mai.
Nel sostenere, tutti quanti, che le legittime aspettative dei cittadini colpiti e danneggiati non possono essere messe a rischio a causa di problematiche di natura meramente procedurale, si è condivisa la necessità – già discussa anche con le strutture ministeriali competenti – di lavorare congiuntamente, e in tempi brevi, a definire la necessaria norma primaria che dovrebbe consentire di superare le sovrapposizioni e garantire a tutti gli interessati un trattamento omogeneo, sciogliendo i residui nodi rimasti sul percorso amministrativo. “Basta polemiche strumentali: il percorso individuato congiuntamente dalla Regione e dal Dipartimento di protezione civile – afferma il governatore ligure Toti – dimostra il comune riconoscimento della disomogeneità della normativa vigente e la necessità di uno sforzo comune per cambiarla. Cosa che avverrà in poco tempo. Finiamola con questa caccia alle streghe che non esistono e si smetta di cercare di lucrare qualche percentuale di consenso, speculando sui diritti dei cittadini. Mi auguro ora – conclude Toti – che tutti i rappresentanti istituzionali e tutti i gruppi politici della Regione diano il loro contributo in tutte le sedi affinché i cittadini e le imprese abbiano le risposte che meritano e i rimborsi che sono dovutiâ€.
Fonte: Regione Liguria